Il tema centrale dell’ultima seduta del 2021 del Consiglio comunale di Bra, svoltasi nella giornata di giovedì 23 dicembre, è stato il bilancio di previsione per il triennio 2022/2024. Il documento, che rappresenta la programmazione economico-finanziaria del Comune per il prossimo futuro, è stato presentato dal sindaco Gianni Fogliato nella sua veste di titolare della delega alle Finanze.
“È stato davvero difficile stilare un bilancio equilibrato in un momento come quello che viviamo” ha rimarcato il primo cittadino: “Arriviamo da due anni di pandemia e il Covid non è ancora sconfitto. Ci troviamo a fronteggiare il blocco della riscossione coattiva dei crediti, un incremento notevole del costo di materie prime ed energia senza avere certezza che continuino ad arrivare le sovvenzioni dello Stato che fino ad ora hanno sopperito alla riduzione delle entrate proprie. In questo quadro abbiamo cercato di portare avanti il nostro programma adattandolo alla situazione ed elaborando un cammino comune con sindacati, associazioni di categoria, quartieri e frazioni”.
Il documento non prevede aumenti per le imposte e mantiene inalterate le agevolazioni per i cittadini. Sul fronte delle spese, è prevista l’assunzione di nuovo personale (tra cui i cinque agenti della Polizia Locale entrati in servizio in questi mesi) e un incremento di 200 mila euro delle risorse a disposizione dei Servizi sociali intercomunali.
Per quanto attiene invece agli investimenti, si prevedono mutui per 1.760.000 euro (700 mila per la variante di Pollenzo, 760 mila per l’acquisto dell’ex scalo merci e altri 300 mila per l’eventuale acquisto della struttura Brasport di via Gabotto), mentre il Piano triennale dei lavori pubblici annovera tra gli interventi principali la realizzazione di nuovi loculi nel cimitero cimitero Bandito, il restauro della facciata del teatro Politeama e l’allargamento di via Vittorio Veneto nel tratto immediatamente successivo al passaggio a livello.
Il bilancio ha generato critiche da parte della minoranza: “Sembra non tenere conto della situazione pandemica” ha affermato Giuliana Mossino (Lega): “Siamo dell’idea che questo bilancio avrebbe dovuto prevedere un ribasso di tutte le imposte, soprattutto l’addizionale Irpef, tra le più alte della provincia”. I consiglieri d’opposizione si sono soffermati su alcuni aspetti in cui a loro parere il testo si rivela carente. Così, Annalisa Genta (Fratelli d'Italia - Coraggio! Si cambia) ha puntato il dito contro il programma dei lavori pubblici (“Poche manutenzioni, piccoli restauri solamente nel centro cittadino e scarsi investimenti sugli impianti sportivi”), mentre Luca Cravero e Marco Ellena (Lega) hanno chiesto rispettivamente “maggiori risorse per la sicurezza” e “la sistemazione della pavimentazione in porfido nel centro cittadino, in forte degrado”.
Tutti gli esponenti della minoranza hanno lamentato uno scarso coinvolgimento da parte dell’amministrazione. “Se si vuole portare a termine progetti che vadano oltre la gestione ordinaria è necessario avere le idee chiare e convogliare le energie di tutti”, le parole di Davide Tripodi (Bra Domani).
Il documento contabile ha invece trovato il pieno sostegno dei consiglieri di maggioranza, a cominciare da Francesco Testa (Bra Bene Comune), che ha respinto al mittente le critiche dell’opposizione: “Sarebbe bello poter realizzare i propri sogni, ma un bilancio deve fare delle scelte, seguire dei programmi realizzabili muovendosi in modo equo. Credo che non si potesse fare di più vista la situazione”.
Iman Babakhali (Partito Democratico) ha poi rimarcato gli sforzi fatti dalla Giunta sul fronte della mobilità pubblica, mentre Bruna Sibille (PD) si è soffermata sui crescenti investimenti in campo sociale: “Nel tempo c’è stato un progressivo aumento delle risorse destinate al sostegno delle persone disabili e degli anziani”. Sul fronte delle imposte, invece, il consigliere Marta Basso (PD) ha sottolineato come in questi anni ci sia stata una netta riduzione della Tari e un incremento del fondo compensativo per l’Addizionale Irpef. Livio Astegiano (Impegno per Bra) e Marina Isu (PD) hanno invece elencato i numerosi progetti inseriti nel programma dei lavori pubblici elaborato dalla Giunta.
Al termine del dibattito il testo è passato con i soli voti della maggioranza.