Anche in municipio a Cherasco è possibile firmare la petizione “No alla discarica” per protestare contro la possibile apertura di un nuovo impianto a Salmour. La ditta Gea Srl ha avanzato, alcuni mesi fa, la richiesta di realizzazione di una discarica per lo smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi accompagnata dall'installazione di un impianto di selezione in località Pernis Gaia, nel comune di Salmour, a pochi passi dal territorio cheraschese. Cittadini, comuni, associazioni ambientaliste sono tornate a ribadire il “no” al nuovo impianto, un progetto che era già stato bocciato dal territorio nel 2014.
“Abbiamo tanti motivi per ribadire il nostro dissenso – spiega il consigliere cheraschese Agnese Dogliani - Questo territorio, in termini di discariche ha già dato. Basti pensare alla discarica a Salmour chiusa nel 1991, a quella chiusa negli anni Ottanta con gravi conseguenze ambientali, l'impianto di Bene Vagienna chiuso nel 1991, la discarica di Fossano oggi in fase post mortem, la discarica “Michelin” al confine tra Fossano e Salmour, l'impianto di compostaggio a Loreto, uno stabilimento resine a Sant'Albano Stura. I terreni che circonderebbero la nuova discarica di Salmour sono a vocazione agricola. Inoltre l'Arpa ha rilevato un inquinamento delle falde acquifere nell'attuale sito della discarica in fase post mortem”.
L'invito a firmare è rivolto a tutti, alle forze politiche ma anche ai cittadini. Conclude Dogliani: “Dobbiamo far sentire la voce del territorio unita per contrastare questo progetto che provocherebbe ulteriori danni ambientali”.