A che punto è il nuovo ospedale hub provinciale di Cuneo? Dopo la chiusura della fase di verifica del piano economico finanziario da parte dell’Aso tutto è stato inviato in Regione a fine maggio. Da allora un silenzio assordante squarciato solo da una roboante campagna elettorale che prometteva di fare nei prossimi cinque anni ciò che non si era fatto nei cinque appena trascorsi. Solo la recente visita della giunta regionale in valle Vermenagna ci consente di apprendere che entro il 15 settembre saranno predisposti da tutte le Asl piemontesi dettagliati piani di manutenzione per valutare lavori necessari e relative risorse. Un po’ poco, ma meglio di niente.
Tutte le altre questioni restano sul tavolo ed al momento irrisolte: totale incertezza su risorse e tempi, oltre ai nodi della viabilità, per una struttura strategica non solo per il capoluogo, ma per l’intera provincia di Cuneo. Naturalmente monitoreremo giorno per giorno ogni eventuale evoluzione ed al primo consiglio utile chiederemo spiegazioni all’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi attraverso un’interrogazione specifica.
Dal canto nostro, quali consiglieri di opposizione, garantiamo sin d’ora la massima attenzione e la totale disponibilità a collaborare per il nuovo Piano Sanitario annunciato dal presidente Cirio nella speranza di far tornare il servizio alla qualità che meritano le piemontesi ed i piemontesi.
Mauro Calderoni
Consigliere regionale del Piemonte
Partito Democratico