Si tornerà a parlare del progetto di riqualificazione dell’area della ex caserma Montezemolo nel prossimo Consiglio comunale di Cuneo, in programma in videoconferenza nelle serate di lunedì 23 e martedì 24 novembre. A presentare un’interpellanza sul tema la consigliera della Lega Laura Peano.
A marzo scorso l’esponente del Carroccio aveva sollecitato l’amministrazione - anche allora con un’interpellanza - a valutare un miglioramento del progetto sotto il profilo dell’ecosostenibilità, venendo incontro alle richieste dei Comitati di quartiere e delle associazioni. Nella risposta scritta l’assessore Mauro Mantelli aveva spiegato che le proposte di rimodulazione avanzate dall’amministrazione erano “in piena coerenza con l’Agenda Urbana”, confermando “la correttezza delle procedure adottate”.
Nel testo della nuova interpellanza Laura Peano spiega di essere venuta a conoscenza di una comunicazione scritta tra Regione e associazione “Di Piazza in Piazza”, nella quale viene riportato quanto segue: “A seguito di incontro in videoconferenza con l’amministrazione comunale di Cuneo, p stato esaminato lo stato di attuazione della strategia urbana, con particolare attenzione alle modifiche che la città di Cuneo ha comunicato di voler apportare”. Nella stessa lettera - si legge nell’interpellanza - la Regione riferisce che nel corso della suddetta videoconferenza si è stabilito di attivare le procedure per le modifiche alla scheda tecnica relativa all’intervento della Caserma Montezemolo, seguendo un percorso condiviso e coerente con le modalità previste dal Por Fesr. Contestualmente il Comune si “impegnava a sottoporre le variazioni introdotte alla Strategia, per la preventiva approvazione da parte della Direzione Competitività-Settore Svilippo Sostenibile e qualificazione del sistema produttivo del territorio della Regione Piemonte”.
Con la sua interpellanza Laura Peano chiede in quale data si è tenuta la videoconferenza citata nella lettera, qual è stato l’inter del percorso di revisione delle schede tecniche citato e se sono state prese in considerazione le eccezioni mosse dai Comitati di quartiere e dalle associazioni.