Riceviamo e pubblichiamo.
Gentile Redazione,
Vi leggo tutti i giorni e apprezzo molto il Vostro modo di informare corretto e imparziale.
Questa mattina ho letto l'articolo relativo ai cartelli che un residente di via Cavallotti ha apposto sui lampioni per protestare contro l'inciviltà dei proprietari di cani e vorrei aggiungere qualche dettaglio che spero si riveli utile per una maggiore consapevolezza del problema (che riguarda molti Comuni della zona, non solo Cuneo).
Da proprietaria di cane che fa attenzione a questo aspetto posso confermare che tutti i giorni, a tutte le ore, sotto i portici e per le vie di Cuneo si vedono decine di persone che, letteralmente, si fermano per permettere ai propri cani di urinare sui muri dei negozi, fuori dai dehors dei bar, sulle chiese e così via. Si tratta di un grave danno all'igiene e all'immagine della città che non riguarda solo le deiezioni lasciate per terra. Non più tardi dello scorso sabato ho visto con i miei occhi un proprietario di Golden Retriever fermarsi, fare urinare il cane esattamente a un metro dal dehors del bar Fantino e poi andare via come se niente fosse: può succedere che, anche se si porta il cane a fare i bisogni nell'erba, l'animale poi si blocchi in mezzo alla strada per una sua "urgenza", ma dev'essere un'eccezione e, in ogni caso, si può almeno chiedere un po' d'acqua al bar per dare una pulita. Fermarsi di proposito è cosa ben diversa.
Più volte, assistendo a queste inciviltà, ho provato a far capire a chi le commetteva che stava sbagliando; ne abbiamo parlato di recente anche a uno dei "Caffè con Confcommercio" al quale presenziavano dei rappresentanti dell'amministrazione comunale, ma ad oggi, e mi dispiace dirlo, non si vede un solo vigile in giro per la città a fare controlli in questo specifico ambito (condotta negligente dei cani, centinaia di sigarette gettate per terra etc.), nemmeno nei fine settimana.
Oltre all'aumento dei cestini, che sono sicuramente utili per le deiezioni solide, forse occorrerebbe una maggiore sensibilizzazione all'educazione civica che faccia capire a questi proprietari di cani che un prato e il muro dei portici sono due cose diverse e, qualora ciò non bastasse, andrebbero messi in opera maggiori controlli e multe a scopo deterrente.
Vi ringrazio per l'attenzione e porgo distinti saluti.
Lettera firmata