CUNEO - A Cuneo c'è un problema con i piccioni? "In città un numero considerevole di colonie"

L'interrogazione presentata da Laura Menardi del gruppo Grande Cuneo: "Insudiciano portici e marciapiedi e costituiscono un problema dal punto di vista igienico-sanitario"

a.d. 20/09/2021 08:56

"Il problema è noto: i piccioni prendono d’assalto i centri urbani di molte città e, con i loro escrementi, sporcano tutto quello che trovano sulla loro strada. Cuneo, però, è particolarmente interessata da una folta presenza di questi uccelli”. La segnalazione arriva da Laura Menardi, del gruppo Grande Cuneo, che ha proposto un’interrogazione sul tema che verrà discussa in Consiglio comunale tra oggi e domani, lunedì 20 e martedì 21 settembre. “I cittadini -  spiega la consigliera - segnalano un numero considerevole di colonie in corso Nizza che insudiciano soprattutto i portici e i marciapiedi. Ma non è solo di corso Nizza il problema: via Roma, centro storico, vie limitrofe, i tetti ed ogni anfratto sono ormai casa di numeri sempre crescenti di questa specie”.
 
Si legge nell’interrogazione: “Nonostante i piccioni sembrino innocui, in realtà causano molti danni. I loro escrementi, infatti, sono parecchio corrosivi: rovinano la carrozzeria delle auto, i monumenti e gli edifici pubblici e privati. Inoltre, costituiscono un problema ancora maggiore dal punto di vista igienico-sanitario. Quelli più deboli possono essere aggrediti da parassiti, funghi, batteri e virus capaci di mettere a rischio, con la trasmissione di malattie infettive, la salute dell’uomo”. “La Legge 968 del 27-12-1972 - ricorda ancora Menardi - stabilisce che non possono essere uccisi e catturati, ma solo spostati dalle aree urbane ad altre zone. Tra l’altro c’è chi si ricorda che anni fa erano state acquistate delle gabbie per lo spostamento: sono ancora disponibili? L’uso di eventuali dissuasori elettrici o meccanici o repellenti chimici o ad ultrasuoni, non sempre funzionano e spostano solo le colonie da una parte all’altra: migliora la situazione in una zona, ma il dirimpettaio si trova piccioni ovunque ed il problema non si risolve. I commercianti e i privati di Cuneo già provvedono giornalmente alla pulizia delle superfici davanti ai loro negozi e alle loro abitazioni. Ma non è sufficiente”.
 
Il Comune - chiede la consigliera del gruppo Grande Cuneo - potrebbe provvedere con una certa regolarità al lavaggio delle parti intestate dai cumuli di escrementi, come per i portici di corso Nizza sulle parti pubbliche, attraverso macchine adatte allo scopo, sarebbe un’operazione opportuna e apprezzata per eliminare le condizioni inguardabili di alcune superfici. E ancor meglio potrebbe monitorare il numero delle famiglie, effettuare le operazioni di spostamento fuori città dei piccioni e adottare una campagna di contenimento delle della proliferazione e riproduzione come mi risulta sia già stato fatto in passato”. Laura Menardi, infine, chiede di valutare "l’inserimento mirato di volatili atti allo scopo per un controllo di ‘abbattimento naturale’, magari interfacciandosi con persone e ditte specializzate”. Nell’imminente Consiglio comunale le risposte dell’amministrazione.
 

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