“La gestione del verde pubblico lascia piuttosto a desiderare. Il personale è ridotto ai minimi termini, ma questo non può essere un alibi per lasciare la città in uno stato non degno di un capoluogo di provincia”. Queste parole, pronunciate l’altra sera in Consiglio comunale, non sono arrivate dai banchi della minoranza, ma dall’unico membro del gruppo misto di maggioranza, Nino Pittari. Il medico, fuoriuscito dal PD a inizio consiliatura in polemica con l’assegnazione dei posti in Giunta, ha presentato un’interpellanza sulla gestione del verde in città, esponendo l’assessore competente Gianfranco Demichelis, suo ex collega di partito, al fuoco incrociato dell’opposizione.
La discussione, come osservato da Luciana Toselli (Cuneo per i Beni Comuni), è diventata un lungo elenco di luoghi in cui regna, o regnerebbe - almeno secondo i consiglieri -, l’incuria. Parco Parri, giardini Fresia, ma anche il verde di corso Galileo Ferraris: l’esponente di Indipendenti Paolo Armellini non ha risparmiato critiche, parlando di “situazioni scandalose”.
Demichelis non si è sottratto, ammettendo con franchezza i problemi del personale addetto alla manutenzione del verde pubblico: “Attualmente consta di cinque unità, più una persona a tempo determinato - ha affermato l’assessore -. Si tratta di over 50, alcuni hanno il part-time, altri hanno limitazioni. Lo sforzo che fanno è evidente”. Attualmente i grossi lotti sono stati esternalizzati a grandi ditte, mentre aziende più piccole intervengono in microaree e aree marginali. In ogni caso il problema c’è: “Dobbiamo arrivare a fine anno con la legna che abbiamo a disposizione - ha proseguito Demichelis -, intanto va fatta una valutazione su come intendiamo proseguire, possiamo pensare di aumentare le risorse con nuove assunzioni o esternalizzando ulteriormente il servizio”. In particolare l’interpellanza chiedeva conto dell’incuria regnante nel parcheggio del Palazzetto dello Sport: “A fine settembre inizierà l’Oktoberfest, che porterà a una maggior frequentazione dell’area. Abbiamo programmato una serie di interventi ad hoc”.
Durante il dibattito la Toselli ha anche ricordato la proposta, portata avanti dal suo gruppo insieme al Movimento Cinque Stelle nella scorsa legislatura, della revisione del regolamento del Verde Pubblico. L’assessore si è detto disponibile. A stupire i componenti del Consiglio è stata la replica di Pittari alla risposta dell’assessore. L’ex dem si è detto “non soddisfatto” delle risposte ricevute. Una considerazione quantomeno irrituale da parte di un esponente della maggioranza.
Articolo pubblicato sul giornale cartaceo di Cuneodice.it in edicola da giovedì 15 settembre.