Diverse centinaia di cuneesi hanno partecipato, ieri sera, domenica 24 aprile, alla “Fiaccolata della Libertà” organizzata in occasione della Festa della Liberazione: partita dal Monumento alla Resistenza, è proseguita fino in piazza Virginio.
Dopo i saluti istituzionali di prammatica, tra questi quelli del sindaco di Cuneo e presidente della Provincia Federico Borgna, della deputata Chiara Gribaudo, del senatore Mino Taricco e del presidente dell’Istituto Storico della Resistenza Gigi Garelli, che ha fatto gli onori di casa, è toccato alla ricercatrice albese Chiara Colombini recitare la tradizionale orazione. Partendo dalla testimonianza del partigiano Pedro, morto per la libertà, ha toccato temi di grande attualità, come quello del sostegno armato alla resistenza ucraina e la scelta di individuare nel 26 gennaio la data per celebrare gli alpini. In chiusura, la toccante esecuzione di “Pietà l’à morta”, celebre brano emblema della Resistenza scritto da Nuto Revelli e interpretato da Miriam Rubeis.
In seguito il corteo, tra canti e riflessioni, si è spostato, fiaccole alla mano, in piazza Galimberti prima e in piazza Virginio poi per il concerto dei Veeblefetzer.