Il Piano Paesaggistico Regionale (Ppr), approvato dal Consiglio di Palazzo Lascaris lo scorso 3 ottobre, dopo oltre 10 anni di discussioni, approfondimenti e riletture, adesso viene presentato agli amministratori pubblici, agli operatori del settore e ai cittadini interessati dei territori piemontesi. Mercoledì 8 novembre, alle 10, nella Sala Einaudi del Centro Incontri di corso Dante, a Cuneo, tocca alla provincia “Granda”.
I contenuti del documento e gli indirizzi per la loro attuazione verranno illustrati dai funzionari della Regione Piemonte-Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio-Settore Territorio e Paesaggio e dai tecnici del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo-Segretariato Regionale per il Piemonte e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Seguirà il dibattito. Quindi, sono previste le conclusioni di Alberto Valmaggia: assessore regionale ad Ambiente, Urbanistica, Programmazione Territoriale e Paesaggistica.
“Il Ppr - sottolinea Valmaggia - è il frutto di un lungo e grande lavoro che ha visto il rilevante impegno delle strutture regionali e ministeriali. Un documento importante nel quale, rispetto ad alcuni decenni fa, il paesaggio non è più un elemento da vedere staccato da tutto il resto, ma un insieme di diverse componenti: natura e ambiente; storia e cultura; percezione visiva e configurazione delle aree abitate. Attraverso il Piano vengono definite le regole capaci di garantire la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del paesaggio e la salvaguardia, la gestione e il recupero dei beni paesaggistici”.