Ieri, lunedì 25 novembre, piazza Galimberti è stata il punto di ritrovo per una manifestazione organizzata dall’associazione Non una di meno in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
L’evento è iniziato con alcune riflessioni sul tema della violenza, in particolare quella che resta senza “nome” e che colpisce le donne in contesti in cui credono di potersi sentire al sicuro: all’interno delle mura di uno studio medico, ad esempio, oppure nel momento in cui chiedono aiuto alle forze dell’ordine, o ancora in tribunale, dove la loro vita privata finisce spesso sotto un giudizio pubblico che travalica i confini del processo.
Proprio verso il tribunale si sono poi rivolti i manifestanti per inscenare il flash mob “El violador en tu camino – Lo stupratore sei tu!”.
Da qui è partito un corteo rumoroso verso via Roma, accompagnato da urla, canti e il frastuono di oggetti sbattuti con forza. Il messaggio è forte e inequivocabile: “Abbiamo fatto fin troppi minuti di silenzio, ora è tempo di dire basta, anzi, urlarlo se necessario!”.
Il corteo si è fermato davanti al Duomo, dove i partecipanti hanno alzato al cielo e sventolato con forza le proprie chiavi di casa, simbolo di quel luogo che dovrebbe essere sinonimo di sicurezza ma che, per troppe donne, diventa teatro di violenza.
Con momenti di riflessione sulla guerra e sulla violenza ancora più inaudita che le donne vivono in questi contesti, la passeggiata rumorosa è proseguita ancora fino a largo Audifreddi, dove è stato intonato l’inno “Canción sin miedo” e la marcia si è conclusa tra musica, balli e la promessa di non abbassare mai la voce.
Gli organizzatori hanno approfittato dell’evento per promuovere altre iniziative, come l’assemblea pubblica di sabato 30 novembre alle 16 in largo Audifreddi contro il ddl 1660 e la raccolta firme indetta da My voice – My choice che mira a garantire un aborto sicuro e accessibile in Europa. Presente anche l’associazione Luca Coscioni, impegnata nella difesa della libertà e dei diritti umani.
La manifestazione di Cuneo si aggiunge alla lunga serie di eventi organizzati da Non una di meno, che solo sabato 23 novembre ha visto oltre 155mila persone riempire le piazze di Roma e Palermo.
Nel video qui sotto, le immagini della manifestazione e le dichiarazioni di Non una di meno Cuneo e della consigliera regionale Giulia Marro.