"Per far fronte all’emergenza Covid la Regione Piemonte può contare oggi (dato al 19 novembre 2020) su 3.957 risorse medico-sanitarie: 811 medici, 1.385 infermieri e 1.761 con altri profili. Ad esse vanno aggiunti 594 medici Usca e 10 della Protezione civile. Si tratta complessivamente di 4.561 persone, che al 25 giugno, erano invece 2.416”. Lo ha dichiarato ieri mattina l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi nel corso dell’audizione in quarta Commissione, presieduta da Alessandro Stecco, “per fare chiarezza sui numeri in modo oggettivo e mi auguro definitivo”.
“Dal 15 marzo – ha aggiunto – sono stati fatti numerosi bandi. Si tratta di bandi della durata di un anno e ciò comporta che chi è stato assunto a marzo è tutt’ora in servizio. Nel periodo estivo abbiamo attinto dalle graduatorie già presenti in alcune Asl e da settembre abbiamo proceduto a ulteriori bandi. Per questo è un falso affermare che il Piemonte non si sia attrezzato per quanto riguarda il personale”.
“Questi numeri – ha sottolineato, chiedendo a Donatella Pagliassotto del Coordinamento risorse umane del Dirmei di illustrarli nei particolari – riguardano esclusivamente le assunzioni per l’emergenza Covid e non comprendono i bandi specifici no-Covid fatti in seguito a turnover o pensionamenti non legati direttamente all’emergenza”.