Molti i temi affrontati nella riunione che si è svolta a Roma della CIG Alpi del sud alla quale hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte Francesco Balocco e il ministro dei trasporti Graziano Delrio, oltre alle associazioni di categoria.
Blocco dei mezzi pesanti
Sull’interdizione in Val Roya dei mezzi oltre le 19 tonnellate, alla luce del rigetto da parte del Tribunale Amministrativo Francese della richiesta di sospensiva, è stata ascoltata (come da richiesta di Regione Piemonte) una rappresentanza degli autotrasportatori e delle Associazioni di Categoria che ha espresso la preoccupazione per la penalizzazione per le imprese Cuneesi e Liguri conseguenti al blocco, chiedendo il riconoscimento della classificazione di Strada Europea o in subordine la deroga ai mezzi provenienti dalla Provincia di Cuneo e Imperia (sull'esempio del valico del Monginevro). La delegazione Italiana ha chiesto di costituire un tavolo tecnico, a cui partecipino i sindaci, il Dipartimento, le Prefetture ed i soggetti interessati, al fine di ricercare una mediazione, richiesta sostenuta dallo stesso Ministro Delrio che ha telefonato in diretta al Presidente della CIG Salvatore. Pujia, ma che la delegazione francese si è riservata di accogliere solo dopo aver consultato il proprio Governo. Lo stesso Pujia ha ricordato di aver ricevuto sollecitazione da parte ligure per attuare un’analoga contromisura e vietare l’accesso ai mezzi sopra le 19 tonnellate che riforniscono la Val Roya, che nell’ordinanza dei sindaci francesi beneficiano di una deroga.
Tunnel Stradale
Per quanto riguarda il terrapieno (opera OA9) realizzato in territorio francese e oggetto di molte polemiche per la presenza di rotture del paramento esterno che riveste una funzione estetica, ANAS sta vagliando i rilievi effettuati e le relazioni tecniche presentate dai progettisti dell'opera. La delegazione Francese ha chiesto di affiancare un progettista di fiducia, richiesta respinta da ANAS.
Linea Ferroviaria
Mentre procedono secondo il cronoprogramma previsto i lavori di messa in sicurezza, frutto dello stanziamento dei 29 milioni da parte del Governo Italiano, non fa passi avanti sostanziali la revisione della nuova convenzione che regolerà i rapporti tra i due Stati sulla linea ferroviaria Cuneo-Breil-Ventimiglia/Nizza, per le perplessità di parte francese sulla bozza proposta.
Tuttavia la delegazione francese ha confermato lo stanziamento di 15 milioni (5 da parte del Governo Centrale, 5 di Region PACA e 5 degli enti locali), ai quali si aggiungeranno ulteriori 5 milioni già stanziati da Regione Piemonte e annunciati dall’assessore Balocco. In attesa della convocazione della Commissione Mista Ferroviaria che continuerà il lavoro sul testo del trattato, (rispetto alla quale il Governo francese continua ad osteggiare la partecipazione delle due Regioni), per utilizzare i fondi aggiuntivi, l’assessore Balocco ha proposto di procedere ad una estensione dell’attuale convenzione tra RFI, SNCF, Regione Piemonte e PACA che ha regolato l’utilizzo dei 29 milioni. Balocco ha chiesto che questi ulteriori investimenti producano una sostanziale riduzione delle limitazioni di velocità.