CUNEO - Abeti donati al Vaticano dal Comune di Cuneo, i Radicali: "Violato il principio di laicità"

Un'istanza inviata alla sindaca Patrizia Manassero dai rappresentanti cittadini Filippo Blengino, Raffaele Fiorito e Andrea Sabbatini

Redazione 10/01/2024 08:38

Ancora nel mirino dei Radicali l’invio di quarantuno abeti in Vaticano da parte del Comune di Cuneo, in occasione delle festività natalizie. Una donazione per la quale il Comune ha sostenuto una spesa totale di 7.658,70 euro, diventata ora oggetto di un’istanza presentata alla sindaca Patrizia Manassero da Filippo Blengino, Raffaele Fiorito e Andrea Sabbatini, rispettivamente segretario, presidente e membro di direzione di Radicali Cuneo “G. Donadei”.
 
Si legge nell’istanza: “L’Italia è uno Stato laico: le leggi ordinarie, i regolamenti e tutta l’attività della pubblica amministrazione devono conformarsi al principio di laicità che costituisce uno dei profili della forma di Stato così come delineato dalla Carta costituzionale. Riteniamo che la scelta del Comune di Cuneo di donare ad un Paese estero, simbolo di una specifica religione, degli abeti sia una violazione del principio di cui sopra”. I Radicali, quindi, chiedono alla Sindaca di "conoscere il motivo per cui il Comune di Cuneo abbia compiuto tale atto e il perché ella non ritenga che esso violi i principi di cui sopra”.

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