CUNEO - Accorpamenti nelle scuole cuneesi, Cgil: "Nessun ridimensionamento nelle istituzioni di secondo grado"

Il comunicato del sindacato dopo un incontro con il presidente della Provincia Luca Robaldo: "Periodo delicato, ogni notizia può avere ripercussioni sul numero di iscritti delle scuole"

06/11/2024 10:02

Riceviamo e pubblichiamo.
 
La FLC CGIL Cuneo, avendo verificato la circolazione di molte notizie riguardo il dimensionamento della rete scolastica cuneese, intende, in un periodo così delicato come quello dell’orientamento scolastico nel quale qualsiasi notizia positiva o negativa può causare ripercussioni sul numero degli iscritti di ogni singola scuola, sgombrare il campo dagli equivoci riguardo gli accorpamenti di scuole, le verticalizzazioni e le autonomie scolastiche, che stanno generando enorme confusione. 
 
Durante l’ultimo incontro, la FLC CGIL Cuneo ha chiesto al Presidente della Provincia di scrivere un comunicato chiaro su cosa intende fare rispetto al dimensionamento della rete scolastica cuneese in quanto il timore è che notizie prive di fondamento possano condizionare la scelta del percorso di studi da intraprendere. Fare chiarezza è un dovere. 
 
Quella cuneese, in ambito scolastico, è una realtà complessa e dinamica, un mosaico composto da un territorio ampio e non sempre ben collegato, una rete di istituzioni scolastiche presidio di civiltà di molti piccoli comuni, un contesto politico economico florido al quale è chiesto un contributo a livello di taglio della spesa pubblica scolastica. 
 
Il Presidente della Provincia si è impegnato, dichiarando autorevolmente che non ci saranno procedure di ridimensionamento nelle Istituzioni di secondo grado al punto che la FLC CGIL Cuneo ha sospeso la manifestazione contro il dimensionamento scolastico prevista per il 31/10/2024 davanti la sede della Provincia di Cuneo. 
 
Dobbiamo considerare l’orientamento come un processo formativo progressivo, volto a facilitare la conoscenza di sé, a esercitare un controllo sulla propria vita e a diventare cittadini attivi e responsabili. L’impegno di tutti deve essere volto al fatto che tale delicata procedura non venga inquinata da notizie, ormai superate, da influenze di altri o da condizionamenti logistici e sociali. 
 
La FLC CGIL Cuneo spera che questo comunicato possa servire a sciogliere i dubbi, considerare i rischi reali e cogliere le opportunità professionali di una scelta consapevole del proprio percorso di studi scevra da condizionamenti di notizie ormai superate ed al momento non più realistiche.
 
Flc Cgil Cuneo
 

c.s.

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