La app Immuni va in archivio. Lo ha annunciato poche ore fa il ministero della Salute con una nota ufficiale, nella quale si precisa che dal 31 dicembre “verrà interrotto ogni trattamento di dati personali”. Immuni non sarà più disponibile negli store delle applicazioni mobile (Apple, Google, Huawei). Sugli smartphone su cui la app è già stata installata, non funzionerà più per attivare e ricevere le notifiche di allerta su eventuali contatti stretti con persone che abbiano contratto il Covid-19.
Inoltre, l’applicazione non sarà più utilizzabile per acquisire la certificazione verde (il cosiddetto “green pass”), ma solo per conservare i documenti già acquisiti. Sarà comunque possibile recuperare le certificazioni verdi con gli altri strumenti online disponibili: App IO, Fascicolo Sanitario Elettronico oppure direttamente sul sito
www.dgc.gov.it.
La app era stata varata nel giugno 2020 dal governo Conte, tra numerose polemiche e con una scarsa adesione che l’ha resa di fatto inefficace. Secondo uno studio di Openpolis, risalente al gennaio scorso, le app di tracciamento in Ue sono riuscite a segnalare solo il 5% dei casi registrati: in Italia si è arrivati appena all’1%, a fronte di un 30% di popolazione che ha scaricato l’applicazione sul cellulare.