“Esprimiamo la nostra totale solidarietà nei confronti del ragazzo gay che sabato sera a Cuneo è stato aggredito verbalmente e fisicamente semplicemente per aver deciso di non nascondere il suo orientamento sessuale”. Così in una nota Flavio Martino e Filippo Blengino, rispettivamente Coordinatore di +Europa Granda e Segretario di Radicali Cuneo “Gianfranco Donadei”.
“Il coraggio che ha dimostrato il ragazzo nel voler denunciare pubblicamente l’aggressione subita è un grande esempio per tutta la cittadinanza. L’omolesbobitransfobia nel 2023 continua ad esistere. Serve contrastarla partendo da un netto cambiamento culturale. Ogni persona dev’essere libera di amare e di essere ciò che si sente, senza vivere con il terrore o la paura di prendere per mano e baciare chi si ama, o vestirsi come si vuole. Occorre che anche l’Italia riconosca pari diritti, a partire dal matrimonio egualitario e dalle adozioni”, concludono.