Per accedere ai seggi domenica 12 giugno, in occasione dei referendum e delle amministrative, la mascherina sarà “fortemente raccomandata”, ma non obbligatoria. L’annuncio è arrivato nelle scorse ore in una circolare diffusa dal Viminale. Il tema nelle ultime settimane aveva generato polemiche in relazione alla possibilità che l'obbligo della mascherina potesse ostacolare il raggiungimento del quorum per i cinque referendum sulla giustizia.
Nella serata di ieri il Ministero dell’Interno ha così diramato la già citata circolare a tutti i prefetti. Le nuove misure, "in considerazione del mutato quadro epidemiologico", ha comunicato il Viminale, prevedono "l'uso fortemente raccomandato della mascherina chirurgica per l'accesso degli elettori ai seggi, per il solo esercizio del diritto di voto".
L'unica circostanza nella quale la mascherina resta (per il momento) obbligatoria è quella degli esami scolastici di fine anno, dopo che il Tar del Lazio ha dichiarato legittima l'ordinanza con cui il Ministero della Salute ha disposto l'obbligo per gli studenti di indossare la Ffp2 negli ambienti scolastici. Anche se non è escluso che la circolare del Viminale dedicata alle operazioni di voto possa fungere da apripista per eventuali revisioni delle procedure anche in ambito scolastico.