Domenica 24 settembre aprirà la caccia alla lepre comune, al coniglio selvatico, alla minilepre ed al cinghiale, quest’ultimo anche in forma non selettiva, mentre l’apertura generale della caccia a tutte le specie presenti sul calendario venatorio è prevista per domenica 1° ottobre. Prosegue intanto la caccia di selezione agli ungulati iniziata il 1° giugno. A settembre, alle specie cinghiale, capriolo e muflone, si sono aggiunte camoscio e cervo.
Con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale del Calendario venatorio regionale la Regione Piemonte ha regolamentato, in forma generale, l’attività venatoria per la stagione 2017/2018. Le norme che la regolano saranno completate dalle delibere relative ai piani di prelievo della tipica fauna alpina (gallo forcello e coturnice) e quelli delle specie volpe, starna e pernice rossa. L’attività di addestramento dei cani, iniziata il 16 agosto, proseguirà sino al 20 settembre 2017 per poi riprendere, negli istituti venatori in cui è consentita, dal 24 settembre sino al 31 dicembre 2017.
Il nuovo calendario venatorio prevede i vari periodi generali, oltre a quelli stabiliti su richiesta di Atc, Ca e aziende con proroghe e anticipi per le diverse specie consultabile sull’home page del sito della Provincia di Cuneo all’indirizzo
www.provincia.cuneo.it.
A vigilare sul rispetto di date e numero di capi abbattuti, saranno i 18 agenti della Polizia locale faunistico ambientale della Provincia, oltre alle 200 guardie volontarie (sempre coordinate dalla Provincia) e la Forestale. Potranno elevare multe tra 200 e 2.500 euro ed è previsto anche l’arresto per chi uccide capi di specie tutelate o spara in parchi e zone protette. I cacciatori cuneesi sono circa 6 mila e possono muoversi non solo nei cinque Ambiti territoriale di caccia di pianura (Atc) o nei sette Comprensori alpini (Ca) dove risiedono, ma anche in quelli confinanti o per i quali pagano la quota associativa.