Negli abbattimenti legati al recupero dell'ex caserma Montezemolo di Cuneo rischiano di sparire alcuni graffiti risalenti alla seconda guerra mondiale. A lanciare l’allarme è l’Anpi di Cuneo, che per voce della presidente provinciale Ughetta Biancotto ha pubblicamente denunciato la possibilità che questi reperti - alcune scritte sul muro effettuate dagli agenti inglesi del Soe - vadano distrutti. “Ci sono molti modi per salvarli anche senza interferire con i lavori”, ha detto la numero uno dell’associazione dei Partigiani.
Il Soe (Special Operations Executive) era un’organizzazione militare britannica formata da agenti segreti. Durante la guerra il loro compito era quello di effettuare azioni di sabotaggio e di collaborare con i gruppi partigiani italiani. Dopo la liberazione di Cuneo trovarono base proprio nell’ex Caserma Montezemolo (adiacente all'ex piazza d'Armi, ora parco Parri), dove nel fabbricato centrale restano alcuni graffiti che testimoniano il loro passaggio.
L’assessore alla Rigenerazione Urbana, Mauro Mantelli, sentito telefonicamente, ha spiegato di essere a conoscenza dei graffiti. “Sergio Costagli (storico locale n.d.r.) mi ha informato della presenza di queste scritte - ha detto -. Personalmente non le ho mai viste, ma so che sono posizionate nel fabbricato A, che in effetti dovrebbe essere abbattuto. Verificheremo e si vedrà come classificarle, ad ogni modo faremo di tutto per fare in modo che la memoria venga salvaguardata".
Al momento Mantelli ha annunciato che, tra i monumenti storici che saranno mantenuti ci sarà la lapide in memoria degli autieri caduti. “Ci sono una serie di elementi che sicuramente manterremo - ha concluso Mantelli -, ma al momento è presto per parlarne, siamo ancora in una fase preliminare del progetto”.