CUNEO - Alla Grande Fiera d'Estate Coldiretti Cuneo a tutela del 'Made in Italy'

Il direttore Tino Arosio: 'Anche alla GFE portiamo l’impegno per l’indicazione d’origine dei prodotti in etichetta, per garantire la tracciabilità'

09/06/2018 13:40

Dal 9 al 17 giugno torna a Cuneo la Grande Fiera d’Estate e sarà presente anche Coldiretti Cuneo, che quest’anno punta sull’impegno concreto in difesa dell’agroalimentare Made in Italy e della sua unicità.
 
Un impegno che la nostra Organizzazione porta avanti da anni, coinvolgendo aziende, istituzioni e consumatori, perché nuove conquiste si affianchino a quelle già raggiunte, come l’etichettatura per il grano duro, il latte, il riso, i derivati dal pomodoro. “Anche alla Grande Fiera d’Estate portiamo l’impegno Coldiretti per l’indicazione d’origine dei prodotti in etichetta, per garantire la tracciabilità e la salubrità di ciò che consumiamo e contrastare le imitazioni e falsificazioni che tanto penalizzano le nostre produzioni di eccellenza - dichiara Tino Arosio, direttore di Coldiretti Cuneo. - I numeri non mentono. La Granda è la provincia “green” per eccellenza: con oltre ventimila aziende, il settore agricolo è il primo per numero di imprese iscritte in Camera di Commercio con un valore di poco inferiore al 30% ed il podio vale anche per il numero di aziende in rosa (35,3%) e per i giovani impegnati in agricoltura (21,6%). Anche in ambito regionale, secondo la ripartizione delle imprese in Piemonte, con il 37,7% Cuneo è la provincia dove l’agricoltura ha una marcia in più. Questi dati ci spronano ad andare avanti, a lavorare con rinnovata fiducia ed entusiasmo, perché ci danno la consapevolezza di far parte di un sistema solido e sicuro: il Made in Italy alimentare è una leva competitiva in Italia e nel mondo e offre un grande contributo all’economia, all’occupazione ed alla sicurezza alimentare dei cittadini. Le nostre eccellenze che rappresentiamo alla GFE necessitano di tutta la nostra forza per essere difese dalla concorrenza sleale, che mette a rischio la sopravvivenza del sistema agricolo nazionale: di qui l’impegno quotidiano di Coldiretti contro gli episodi di contraffazione e frode ai danni delle nostre produzioni. Con la raccolta firme “Stop Cibo Falso”, portiamo in Europa la nostra battaglia a salvaguardia della nostra agricoltura e della salute dei consumatori”.


c.s.

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