“Nel Decreto Aiuti bis inserire interventi concreti per contrastare i danni gravissimi che la siccità sta causando al comparto agricolo e a quello dell’allevamento, con aziende ormai in ginocchio alle prese con siccità e aumento di energia e materie prime”. Lo chiede il senatore cuneese Giorgio Maria Bergesio, capogruppo Lega in Commissione Agricoltura.
“A valle manca l’acqua per irrigare le coltivazioni - prosegue il senatore della Lega -. Ma in montagna la situazione è altrettanto critica. Raccolgo l’appello lanciato dai margari piemontesi: 1300 famiglie che ogni anno salgono in montagna con oltre 200.000 animali, tra bovini, capre e pecore. E che non trovano l’acqua per abbeverarli. Le aziende si arrangiano come possono, portando in quota vasche e condotte per abbeverare gli animali e per irrigare gli alpeggi, che quest’anno non hanno praticamente visto la neve e dove anche tante sorgenti si sono prosciugate”.
“Gli allevatori si trovano a combattere anche su altri fronti, come quello dei foraggi, carissimi. Oggi, con gli attuali prezzi delle materie prime, il costo per allevare gli animali è superiore al ricavo della vendita. Anche per il settore dell’allevamento è una delle annate più complicate di sempre. Servono interventi strutturali per combattere le conseguenze della siccità ma al contempo occorre sostenere le aziende, che ormai in pratica lavorano in perdita ma non mollano e con coraggio tengono duro, per salvare un comparto che è essenziale per l’economia del Paese e per quella piemontese in particolare. Necessario inserire nel Decreto Aiuti che sta per essere emanato risorse certe per contrastare la crisi del settore”, conclude il senatore Bergesio.