"In relazione alle indagini avviate dalla Guardia di Finanza di Cuneo sulle irregolarità nel cantiere del Tenda bis, Anas si ritiene parte offesa e tutelerà la sua posizione nelle forme previste" recita una nota dell'Anas.
"L’Azienda - conclude la nota - ha offerto fin da subito la più ampia collaborazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cuneo".