È stato siglato martedì 28 marzo presso la sede di Ance Cuneo il contratto integrativo di lavoro per i dipendenti delle imprese edili ed affini della Provincia finalizzato a supportare il comparto delle costruzioni, nel rispetto dei principi della legalità, della regolarità e della sicurezza sui luoghi di lavoro con una regolamentazione territoriale integrativa del CCNL Edilizia Industria il più possibile adeguata al contesto sociale ed economico.
Il documento, in linea con le indicazioni dettate dalla recente intesa nazionale, punta a valorizzare le attività degli Enti bilaterali: Cassa Edile, Centro per la Formazione, Sicurezza e il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale (RLST). Al centro dell’intesa, sottoscritta da Ance, FENEAL-UIL, la FILCA-CISL, FILLEA-CGIL, i temi della sicurezza, della formazione e del welfare, voci fondamentali per dare nuovo impulso al settore e per permettere ai dipendenti di fare fronte ai forti rincari che stanno mettendo a dura prova l’economia. I rappresentanti delle parti sociali hanno commentato con soddisfazione l’intesa.
Commenta il presidente di Ance Cuneo, Gabriele Gazzano: “L’accordo di oggi chiude un iter complesso e lungo. Abbiamo studiato uno strumento più moderno e adeguato per tutelare i nostri collaboratori che tiene conto degli incrementi legati ai costi di mercato con specifiche voci che rendono il contratto ancora più rispondente alle reali esigenze dei lavoratori, a partire dall’aumento dell’indennità di trasferta, di mensa e dall’introduzione dell’indennità di guida”.
“Il focus del rinnovo del contratto - prosegue Elisa Rossello - era quello di ammodernarlo, rendendolo attuale al fine di soddisfare sia le esigenze dei lavoratori che rappresentano il core delle nostre aziende, sia mantenendo comunque l’equilibrio tra le parti, necessario per il sostentamento delle imprese virtuose che rappresentiamo. In qualità di Presidente Commissione Lavoro Ance rivolgo un sentito ringraziamento ai membri della commissione per l’impegno e la disponibilità profusa e alle OO.SS per l’obiettivo comune raggiunto”.
“In qualità di Presidente della Cassa edile - sottolinea Luca Barberis - si è cercato di raggiungere un equilibrio tra quelli che sono i dettami del CCNL nazionale con le esigenze presenti sul territorio e dei nostri lavoratori e delle loro famiglie, ma con un occhio rivolto ai costi sempre più onerosi che le nostre imprese devono sostenere”.
“La FENEALPIEMONTE si ritiene soddisfatta del lavoro fatto e dei risultati ottenuti - evidenzia il responsabile territoriale Salvatore Correnti -. La firma del contratto provinciale traccia per i prossimi anni le linee guida nel settore delle costruzioni. Dopo mesi di trattative si è arrivati ad accordi sia sul piano politico e salariale. Crediamo che sia un buon contratto innovativo e ricco di contenuti”.
“Non posso che esprimere soddisfazione per l'intesa raggiunta - commenta il segretario generale della FILLEA-Cgil Nicola Gagino -. Sul piano economico, elemento qualificante dell'Accordo è la centralità del premio annuale variabile (E.V.R.) che prova a rispondere alla continua erosione del potere d’acquisto dei salari”. “Ed inoltre - prosegue Gagino - ad ulteriore beneficio dei lavoratori, aumenterà l'importo dell'Indennità di trasferta giornaliera e - novità - sarà riconosciuta un'ulteriore Indennità di guida a chi sarà comandato alla guida di mezzi aziendali utilizzati per il trasporto dei lavoratori. Non ultimo, per quanto riguarda le prestazioni erogate ai lavoratori dalla Cassa Edile di Cuneo, diventeranno strutturali quelle avviate sperimentalmente nel 2022: il 'Contributo centri estivi' ed il 'Contributo per acquisto PC/TABLET', saranno inoltre riconfermate e rafforzare le altre prestazioni a beneficio dei lavoratori del settore”.
“Come Filca Cisl ci riteniamo soddisfatti per aver dato un nuovo contratto ai lavoratori edili della provincia - dice Vincenzo Battaglia segretario provinciale Filca Cisl -. Il contratto provinciale è innovativo e importante su diversi parti, dalla parte normativa a quella economica e sono state rinnovate le prestazioni della cassa edile per una maggiore fruizione da parte degli operai, soprattutto per incentivare la conciliazione vita lavorativa - famiglia, valorizzare il diritto allo studio premiando l’eccellenza dei risultati e aiutando le fasce più fragili come i "DSA" incentivandole allo studio. Vogliamo ringraziare la commissione Ance che sin dalle prime battute ha sempre valorizzato l'importanza di questi lunghi mesi di confronti”.