Dalla Virgola allo Scacco Matto, dal Montecristo al Caffè di Città. Anche a Busca bar e ristoranti hanno lasciato le luci delle loro attività accese per protestare contro le misure di contenimento del coronavirus, ritenute troppo stringenti soprattutto nei confronti delle attività commerciali.
Alle ore 21 di ieri sera, mercoledì 28 aprile, gli aderenti all’iniziativa nazionale ‘Risorgiamo Italia’ hanno alzato le serrande e acceso luci ed insegne per testimoniare la loro condivisione delle 16 richieste avanzate dal Movimento Imprese Ospitalità e diffuse nei giorni scorsi sul gruppo Facebook Ho.Re.Ca.: al governo si chiede fra l’altro l’estensione della garanzia pubblica al 100% sui prestiti al settore della ristorazione, l’annullamento di tutte le imposte dovute nel 2020 e nel 2021 per le imprese e le persone fisiche che subiranno perdite superiori al 30% del bilancio o del reddito, la liquidazione immediata dei pagamenti della pubblica amministrazione (i cui debiti nei confronti delle imprese ammontano ad oltre 45 miliardi), la sospensione della segnalazione in Centrale Rischi per le aziende.