CUNEO - Anche a Cuneo un'ondata di sdegno per la ragazza iraniana uccisa perchè non indossava correttamente il velo

Una manifestazione organizzata dall'ANPI contro la teocrazia islamica di Teheran si è svolta nel tardo pomeriggio in piazzetta Audiffredi

Samuele Mattio 06/10/2022 18:46

Arrivano anche a Cuneo i venti di protesta per la morte di Masha Amini, la 22enne rianima picchiata dalla ‘polizia morale’ che l'aveva arrestata perché non indossava correttamente il velo. Nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 6 ottobre, l’ANPI ha organizzato in piazzetta Audiffredi un presidio in solidarietà alle donne che vivono sotto la teocrazia islamica di Teheran. Circa duecento i partecipanti.
 
In seguito agli interventi istituzionali, moderati dalla rappresentante della sezione di Cuneo dell’ANPI Ughetta Biancotto, un gruppo di donne ha scagliato a terra il velo al centro della piazza, al grido di “donna, vita e libertà”. L’obbligo del velo è stato imposto in Iran dall’ayatollah Khomeini e risale alla Rivoluzione islamica del 1979.

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