Le Aree Protette Alpi Marittime e il Parco naturale delle Alpi Liguri, insieme a 53 comuni cuneesi e 19 liguri, alle province di Cuneo e Imperia, sabato 17 marzo a Roccavione, hanno firmato un documento d'intenti per migliorare e valorizzare la linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Imperia-Nizza e anche per sollecitare soluzioni ai problemi dei collegamenti tra i due versanti alpini.
Il presidente delle Aree Protette Alpi Marittime Paolo Salsotto: “Diamo il nostro pieno sostegno all'iniziativa perché la ferrovia è la spina dorsale della candidatura Unesco delle Alpi del Mediterraneo”. Alina Gastaudo del Parco Alpi Liguri: “Inutile avere grandi bellezze se ci sono grandi difficoltà nel raggiungerle. I turisti dei parchi per raggiungerci prediligono i servizi pubblici”.
Il documento sarà inviato al nuovo Governo e alla Regione ed è il primo passo del gruppo dei firmatari per sollecitare l'aumento dei treni sulla linea (attualmente solo 2 A/R), il miglioramento degli orari, il completamento dei lavori sull'infrastruttura per aumentare la sicurezza e la velocità dei convogli sulla tratta francese (40 km/h), anche se sotto quest'ultimo aspetto,
come comunicato ieri dall'assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco, le prospettive non sono buone. Viene inoltre richiesto di rivedere la convenzione del 1970 sulla gestione della linea (penalizza fortemente il nostro paese a causa delle vicende della seconda guerra mondiale) nel quadro del contesto delle relazioni europee.
I firmatari si sono impegnati a costituire un gruppo di lavoro e di fare una un piano di azione per sostenere il miglioramento dei collegamenti tra cuneese, Liguria di ponente e Francia.