Un anno di lavoro intenso, in cui i servizi e le attività aperte al pubblico e, in primis, alle imprese associate, sono tornati a pieno ritmo per Confindustria Cuneo, dopo le limitazioni degli ultimi due anni legate al tema sicurezza e salute.
Settantaquattro nuove aziende associate nel corso del 2022, per un totale di 1170 imprese che fanno capo all’Associazione datoriale e ai suoi servizi. Seicentocinquanta corsi organizzati dal Centro Servizi di Confindustria (CSI) a cui hanno aderito quasi 5800 persone. Cento tra eventi e focus - con appuntamenti in presenza e via webinar –sui temi più importanti per le aziende con 6.800 partecipanti.
Il bilancio è saldamente positivo ma non potrebbero essere esclusivamente i numeri a delineare il profilo della fervente attività di quest’anno: lo sono soprattutto i temi che hanno riunito ai tavoli dell’Associazione il mondo industriale, in ogni àmbito di attualità, che sono stati raccontati e puntualmente diffusi grazie alla preziosa collaborazione con i media del territorio.
Dalle sfide legate ai forti aumenti delle commodity energetiche, al servizio Monitor Materie prime per la consulenza personalizzata sugli andamenti dei prezzi, alle misure adottate per affrontare gli scenari geopolitici internazionali, al PNRR per le imprese, all’Ecosistema dell’Innovazione in collaborazione con il Politecnico di Torino, al Competence center e ai Poli di Innovazione, ai percorsi per valorizzare le Start Up innovative con la Fondazione CRC, all’apertura del primo sportello territoriale con competenze integrate “RetImpresa Lab” al fine di rilanciare la funzionalità delle reti e valorizzare la codatorialità, al Circolo degli Industriali, a disposizione delle Associate per i loro meeting, per i corsi e le conferenze. Senza contare le iniziative rese possibili grazie al sostegno della Camera di Commercio di Cuneo, dai progetti sulla sostenibilità e sulla sensibilizzazione delle aziende sulle tematiche dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, alla parità di genere, per citarne alcuni. Protagonista anche quest’anno – dopo il grande successo di Alba Capitale nel 2021 - la cultura d’impresa, in collaborazione con il Festival della Tv di Dogliani e a fianco di Scrittorincittà.
“Quello che sta per concludersi è stato un anno di lavoro proficuo – commenta il Presidente degli Industriali Cuneesi, Mauro Gola -. Un anno in cui sono emersi talenti e qualità inespresse. Un anno in cui si sono accelerati i processi innovativi con un grande impegno focalizzato a superare le difficili dinamiche economiche e sociali innescate dalle crisi che si sono avvicendate”.
“Il nostro obiettivo - prosegue il presidente Gola - è continuare ad essere a fianco delle imprese e portare nelle sedi pertinenti, da quelle istituzionali a quelle operative, le proposte e i progetti per favorire e sostenere la vita economica”.
Nel mese di giugno, in occasione dell’Assemblea annuale alla presenza del Presidente Carlo Bonomi, è stata anche inaugurata la nuova Casa degli Industriali. Come la precedente sede, si trova al centro nevralgico della città, ma è molto più funzionale e spaziosa. Insieme al Circolo degli Industriali, rappresenta la metafora della centralità delle imprese nell'economia e, al tempo stesso, della centralità della persona all'interno delle aziende.
“Quelle aziende - evidenzia il Direttore Generale Giuliana Cirio – che hanno dimostrato di essere ancora una volta il motore trainante della società”.
Conclude il Direttore Generale: “Anche nel 2023, come è nell’indole dei nostri imprenditori fare la loro parte e raggiungere nuovi traguardi, faremo del nostro meglio per supportarli in tutto”.