“Le dichiarazioni del consigliere Unia sono una strumentalizzazione priva di fondamento. Affermare che la Giunta regionale e il presidente Cirio non si interessano del trasporto pubblico locale è falso e disonesto. Già da ottobre 2023 siamo stati tra i primi sostenitori presso la Commissione Trasporti della Conferenza delle Regioni di un documento unitario per richiedere l’aumento delle risorse nel Fondo Nazionale Trasporti e l’adeguamento del contratto nazionale del comparto”. Lo afferma in una nota l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi.
L’assessore ricorda poi che “il 9 settembre scorso io ed alcuni funzionari del vicepresidente Chiorino abbiamo incontrato i sindacati del comparto autoferrotranvieri e nei giorni successivi condiviso un verbale di incontro che mirava proprio ad una strategia comune sul tema dei rinnovi contrattuali e della carenza di manodopera nel settore. Il consigliere Unia sa bene queste cose, ma ha preferito strumentalizzare un parere negativo ad un suo ordine del giorno, dato solo in quanto le azioni richieste sono già in atto da oltre un anno, piuttosto che entrare nel merito della questione”.
“Il nostro impegno per migliorare le condizioni del trasporto pubblico è costante e concreto, come dimostrano le risorse già stanziate negli anni, il contratto nuovo firmato con Trenitalia, gli arrivi dei treni nuovi e le continue iniziative della Regione. In questo momento delicato per i tanti cantieri Pnrr, è fondamentale unire gli sforzi, non alimentare polemiche sterili”, prosegue Gabusi, sottolineando che “il nostro obiettivo rimane chiaro: garantire un sistema di trasporto pubblico efficiente e giusto per tutti i cittadini piemontesi, così come per i lavoratori del settore, e continueremo a lavorare in questa direzione con determinazione”.
Infine, l’assessore Gabusi ricorda che domani si terrà una riunione urgente con i principali attori del settore del trasporto pubblico, tra cui Agenzia della Mobilità piemontese, Trenitalia e Rfi, sugli eventi e sui disagi che hanno interessato il trasporto ferroviario nelle ultime settimane con l’obiettivo di individuare le misure più efficaci per evitarne il ripetersi: “Comprendo lo sforzo straordinario che viene richiesto per i lavori legati al Pnrr e la necessità di interventi sui cantieri. Tuttavia, questi disagi non possono diventare la norma. Abbiamo sostituito 31 treni e ne stiamo aspettando altri 40 nuovi, ma nel frattempo chiediamo a Trenitalia di garantire un adeguato livello di servizio. Ho chiesto l’incontro con tutti i vertici competenti per discutere soluzioni che ci consentano di migliorare il servizio e garantire una mobilità ferroviaria efficiente e puntuale. I disservizi devono essere affrontati e risolti con tempestività”.