"Le antenne per 4G e 5G sui territori, nelle zone rurali e montane, le aree bianche 'a fallimento di mercato', noi le vogliamo. Uncem le vuole e non ci sorprende l'emendamento al DL Coesione che supera dinieghi ingiustificati di diversi Comuni. Dire no con regolamenti non fa l'interesse della comunità. Le reti ci servono. Le infrastrutture sono necessarie. Noi vogliamo le coperture, il superamento del digital divide, non vogliamo stare nel piccolo mondo antico senza connettività fissa e mobile. Non ho mai capito le Amministrazioni che hanno detto no. O i parchi e le soprintendenze che si sono opposti alle antenne, così come si oppongono alle rinnovabili. Dobbiamo insieme vincere sperequazioni e disuguaglianze. Evitare che solo le città siano attrattive. E che le zone montane, i piccoli Comuni restino indietro. Siamo pronti a lavorare con Inwit, con i Ministeri, con il Ministro Urso e il Sottosegretario Butti, con gli Operatori di telefonia mobile, con Anfov e Asstel per vincere il divario digitale, installare opportune antenne, dare risposta alle oltre 4.400 segnalazioni che Uncem ha già ricevuto nella mappatura sull'assenza di segnale telefonico".
Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.