“Il Ministro Toninelli persiste nel difendere e dare per assodata una modalità di finanziamento dell’Asti-Cuneo che presenta più profili di problematicità sul fronte della concorrenza nel settore autostradale, mentre la realtà continua a smentirlo. Se davvero ha messo nero su bianco il valore di subentro che Gavio otterrebbe in questo modo dalla futura gara sull’A4, esigiamo di conoscere i risultati dell’analisi di congruità richiesta dalla Commissione Europea e se ci sono novità nell’interlocuzione con Bruxelles”. Lo dichiara la vice capogruppo del PD alla Camera, Chiara Gribaudo, che ha presentato una nuova interrogazione al Ministro Toninelli sul tema dell’Asti-Cuneo. “La visita a Strasburgo assieme al sindaco Borgna e all’eurodeputato Viotti ci ha confermato che al momento non c’è niente di certo, contrariamente a quanto affermano il M5S e il centrodestra nella loro campagna elettorale per le regionali, e Toninelli continua a negare una risposta al sindaco Borgna che si è offerto di ricoprire gratuitamente la carica di commissario ad hoc, proposta dal Ministro stesso”.
“C’è una coalizione inedita a sostenere il Ministro Toninelli sull’Asti-Cuneo – prosegue la deputata dem – che oltre a Movimento e Lega vede la complicità di Forza Italia. Sarebbe davvero triste se per qualche voto in più alle regionali, qualcuno avesse scelto di tapparsi occhi bocca e orecchie di fronte al rischio di bloccare la nostra autostrada per chissà quanti altri anni ancora, rischio che con il piano di Toninelli è più concreto che mai”.