Nel coro di giubilo per l’annuncio del via libera definitivo al completamento dell’Asti-Cuneo, c’è chi frena almeno un po’ l’entusiasmo. Ѐ la deputata del Partito Democratico
Chiara Gribaudo, già protagonista di
scontri al calor bianco sul tema delle autostrade con l’ex ministro dei Trasporti
Danilo Toninelli che non sono cessati nemmeno quando i due si sono ritrovati insieme sui banchi della maggioranza.
“Non posso che essere soddisfatta della fine dell'iter burocratico per l'Asti-Cuneo, ma sarò davvero contenta solo quando vedrò gli operai e i mezzi al lavoro su quei 9 km di autostrada” scrive in un post su Facebook la parlamentare borgarina: una cautela comprensibile considerando che dal 2012 i cantieri sono rimasti deserti.
Se fino all’anno scorso il bersaglio polemico di Gribaudo erano Toninelli e i pentastellati, oggi è la Lega ad essere oggetto di ironie analoghe a quelle che il ministro
Fabiana Dadone ha riservato a Salvini per via delle
“esultanze” giudicate indebite:
“Mi fa piacere che la Lega sia felice per un lavoro fatto da ministri del Pd, De Micheli e Gualtieri che finalmente hanno sbloccato la A33. Finché c'era Salvini al governo avevamo poco da festeggiare, anzi avevano bloccato tutto”.
“Abbiamo imparato che la Lega vive di annunci e comunicati. - affonda ancora la deputata - Noi invece stiamo ai tavoli a lavorare, in regione, in provincia, in prefettura, al ministero, al Cipe. E nelle piazze a fianco del territorio. Stili diversi, risultati diversi”.