La vicenda di Regione Colombero e Tetto Borello ha portato alla luce uno dei paradossi più incredibili del decreto ‘Io resto a casa’. Gli abitanti delle due frazioni, comprese l’una nel territorio di Beinette e l’altra in quello di Peveragno, sono infatti separati solo dal ‘confine’ invisibile che divide i due comuni.

 

Non è un gran problema, in tempi normali. Lo è invece diventato in questo mese di isolamento forzato dove vige, tra gli altri, il divieto di uscire dal proprio comune di residenza senza giustificato motivo: anche quando per ‘sconfinare’ basta attraversare la strada, appunto.

 

L’assurda situazione era stata denunciata solo un paio di giorni fa dal Comitato Intercomunale Colombero, che ha lamentato tra l’altro: “Sono state elevate contravvenzioni agli abitanti, soprattutto peveragnesi, per essersi recati ad acquistare beni e servizi o a Beinette o presso il centro commerciale ex Auchan”.

 

Ora è arrivato l’intervento del sindaco di Beinette Lorenzo Busciglio, con il placet della Prefettura. Per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, i residenti di via Cuneo, via Monea Oltregesso e Regione Colombero saranno autorizzati a servirsi degli esercizi commerciali situati in zona Tetto Borello e in via degli Artigiani, entro i confini del Comune di Peveragno.

 

“Si ricorda che, per tutti i generi di prima necessità non reperibili nella zona, i residenti nelle strade indicate devono servirsi degli esercizi commerciali siti nel Comune di Beinette” precisa però la nota ufficiale.

 

Le persone interessate possono stampare il documento scaricabile sul sito del Comune e allegarlo all'autocertificazione necessaria alla giustificazione dello spostamento.