Via libera alla vendita di piante e fiori durante tutta la settimana salva 10 milioni di stelle di Natale e molte altre piante e fiori che rischiavano di finire al macero ma che adesso possono essere offerte ai consumatori nei centri commerciali e nei mercati anche il sabato e la domenica. È quanto afferma Coldiretti nel commentare positivamente l’entrata in vigore del DPCM che consente la vendita di piante e fiori nei centri commerciali e nei mercati sia nei giorni feriali sia in quelli prefestivi e festivi in tutta Italia.
Una boccata d’ossigeno per il settore florovivaistico anche in Provincia di Cuneo, dove sono coinvolte 220 aziende per una produzione lorda vendibile di piante ornamentali di oltre 26 milioni di euro.
“Lo sblocco delle vendite nel fine settimana, fortemente voluto dalla nostra Organizzazione – spiega Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo – va a sostegno di un comparto che ha già subìto forti perdite nel precedente lockdown e con lo stop alle cerimonie. Il florovivaismo è un settore strategico non solo dal punto di vista economico, ma anche per il miglioramento della vita nelle abitazioni e nelle aree urbane dove la disponibilità di verde va favorita e potenziata”.
“Dobbiamo essere capaci di affrontare le sfide che l’Europa ci pone in termini di salute, ambiente ed occupazione e in tal senso il tema del verde è centrale per il nostro Paese. Piantare nuovi alberi e potenziare la disponibilità di verde significa anche risparmio energetico, maggiore qualità di vita e contrasto ai cambiamenti climatici”, dichiara il Direttore di Coldiretti Cuneo Fabiano Porcu.