Siamo quasi sotto Natale e nella sporta dei “regali” che l’amministrazione cuneese intende farsi c’è spazio, in particolare, per due voci di cui si è discusso non poco in città. Una ha una popolarità molto trasversale, ed è quella relativa ai fondi per l’allestimento di una sala del commiato, destinata ai funerali laici: con 6.100 euro verrà finanziato uno studio di prefattibilità, anche se resta irrisolto il tema del “dove”.
L’altra riguarda il parcheggio di testata al Campidoglio di Stura, ovvero l’altra metà del progetto piazza Europa, caro alla maggioranza e inviso alle opposizioni. Con 24mila euro è stato approvato l’incarico per la progettazione insieme all’ultima variazione di bilancio. Una variazione per il resto molto “tecnica”, fa notare l’assessore al Bilancio Valter Fantino: “Siamo a fine anno, molti uffici devono fare ‘giroconti’ per utilizzare le disponibilità nel modo migliore là dove servono”.
Un avanzo di cassa per circa 95mila euro verrà ripartito tra attività sportive (9.750 euro), culturali (40mila euro), commerciali (17.500 euro) e di manutenzione della rete di teleriscaldamento (28mila euro). Con altri 5.500 euro, recuperati dalle multe, i “civich” cuneesi verranno dotati di un nuovo etilometro. La parte residua dei fondi Fraccaro, erogati per l’efficientamento energetico, finanzierà la sostituzione dei corpi illuminanti nel tunnel e nella palazzina del campo di atletica (sono circa 20mila euro). Sempre all’illuminazione pubblica è destinato un aiuto più corposo, di oltre 400mila euro, per completare la transizione a led e migliorare la sostenibilità e i consumi. Infine ci sono 23mila euro di avanzo per i lavori sul percorso pedonale di via Rocca a Passatore e altri 24mila vincolati alle consultazioni elettorali (serviranno a rinnovare le pensiline di affissione dei manifesti elettorali), più gli introiti esterni: 24.400 euro dalla Bcc di Caraglio per le attività della nuova biblioteca e 5mila euro dalla Fondazione Crt per iniziative culturali.
Al 15 novembre il Comune registra una previsione di maggiori entrate correnti per un milione e 120mila euro, provenienti dal recupero delle imposte non pagate e accantonate nel fondo crediti di dubbia esigibilità. Per cercare di riavere indietro almeno parte di questa cifra si pensa di affidarsi a una società di recupero crediti.
Il “caso” Miac finirà in commissione: “Situazione senza prospettive”
La variazione illustrata da Fantino in Consiglio comunale, assieme alla salvaguardia del bilancio di previsione, passa senza intoppi: 21 voti favorevoli, 8 contrari e due astenuti dalle file di Cuneo per i Beni Comuni. A “far le pulci” ai conti del municipio ci pensa però
Giancarlo Boselli, come già era accaduto quando l’assessore aveva illustrato la
tenuta delle nove società partecipate e consorzi di cui il Comune è socio.
I dubbi sono gli stessi espressi in quell’occasione e riguardano la “pecora nera” delle partecipate, ovvero il Miac: “C’è una ancora una scopertura nella situazione finanziaria della società che ci costringe a un accantonamento precauzionale di circa 400mila euro” fa notare il capogruppo degli Indipendenti. Essendo l’accantonamento proporzionato alla partecipazione societaria, pari al 36,45%, ciò porta a ipotizzare un debito di poco meno di un milione di euro. Lo conferma la sindaca Patrizia Manassero: la società, spiega, prima della vendita dei terreni ad Amazon registrava perdite pregresse per circa 4 milioni di euro. “Alla fine di questa operazione - ricorda la prima cittadina - il patrimonio netto è aumentato ed è oggi di 6 milioni e 495mila, mentre le perdite da quasi 3 milioni sono arrivate a 978mila”.
“Non si può dire che la società si è ripresa perché ha dichiarato un utile di 30mila euro nell’ultimo bilancio, se poi ha ancora un debito strutturale in essere” ribatte Boselli, tornando a chiedere la dismissione delle quote e la liquidazione dell’ex mercato bovino: “Non possiamo continuare ad andare avanti con un indebitamento che dipende da una società che non ha alcuna prospettiva”. La sindaca ribadisce invece la volontà di concedere un’apertura di credito alla società amministrata da Marcello Cavallo, che di recente ha registrato anche un interessamento da parte della Regione: “C’è stata una scelta di aumentare la patrimonializzazione e mantenere a bilancio una componente di debito pregressa”. La ragione, aggiunge, la illustreranno i vertici del Miac a breve, in una commissione ancora da calendarizzare.
Intanto per la giornata di lunedì 2 dicembre, alle ore 18,15, gli Indipendenti convocano nella loro sede di via Meucci 19 una conferenza dal titolo “Un bilancio sbilanciato”. Al centro l’approfondimento delle varie questioni, dal Miac - appunto - all’ormai annosa vicenda di Tettoia Vinaj e dell’ex caserma Cantore, ma non solo: “Aumenti delle tasse e delle sanzioni, sprechi, mancati incassi e spese inutili” è la sintesi eloquente degli organizzatori.