Per dare un aiuto concreto alla possibilità di cittadini e imprese di continuare ad accedere ai bonus edilizi, di fronte alla difficoltà negli ultimi mesi di ottenere la cessione del credito, la Regione Piemonte ha deciso di intervenire direttamente, acquisendo da parte di banche o intermediari finanziari crediti di imposta per un importo di circa 50 milioni annui, ripetibili.
Lo prevede un articolo del Disegno di legge per la Legge di Stabilità 2023 approvato questa mattina dalla Giunta e che passerà ora all’esame del Consiglio regionale, dove verrà approvato in via definitiva in primavera.
“I bonus edilizi hanno visto una partecipazione numerosa da parte di privati e condomini, proprio grazie alla possibilità di realizzare i lavori senza sovraesporsi economicamente, attraverso la cessione del credito a banche e intermediari finanziari che hanno anticipato così gli importi necessari ai lavori - spiegano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Bilancio e alle Attività Produttive Andrea Tronzano -. Oggi però la possibilità di usarli ha avuto un forte arresto, perché banche e intermediari hanno acquisito un numero molto elevato di crediti e non vengono più autorizzare nuove pratiche. Una situazione che, di fatto, ha reso molto più difficile per cittadini e imprese accedere ai bonus. Ritenendola però una misura utile sia per il settore dell’edilizia sia per tutto il territorio, dato che incentiva interventi di natura ecosostenibile, la Regione ha deciso di intervenire acquisendo da banche e intermediari finanziari parte di questi crediti, in modo da liberare per loro la possibilità di avviare nuove pratiche a favore di cittadini e imprese”.
Un’operazione che per la Regione Piemonte non avrà alcun costo: i crediti acquisiti andranno infatti a compensazione degli oneri fiscali che l’ente ha con lo Stato (in particolare quelli legati al proprio personale) per una cifra pari a quella acquisita, ovvero circa 50 milioni all’anno, ripetibili.
“La condizione è che questi crediti provengano da lavori svolti in territorio piemontese e non siano soggetti ad alcun tipo di contenzioso - spiegano presidente e assessore -. La Regione attraverso Finpiemonte prenderà questi crediti, certificati dall’Agenzia delle Entrate. Una operazione reiterabile ogni anno, che aumenterà le opportunità per i piemontesi di poter usufruire dei bonus edilizi”.