BORGO SAN DALMAZZO - Borgo, Fantino torna alla carica: "Per Beretta soldi europei vanno bene solo se servono per il biodigestore"

Una nuova interrogazione dell'ex assessore sul progetto per il nuovo impianto di smaltimento rifiuti: "Circola la notizia della richiesta di finanziamenti del PNRR: se vero sarebbe di estrema gravità"

a.d. 11/02/2022 11:01

È circolata in questi giorni la notizia che - a fronte di un situazione di assoluto silenzio nei confronti dei cittadini e degli stessi amministratori comunali - si sarebbero riavviate le pratiche per presentare un progetto del tanto discusso biodigestore di Borgo San Dalmazzo per ottenere i finanziamenti del PNRR. Se questa notizia risultasse vera, si tratta di un fatto di estrema gravità: un vero e proprio colpo di coda del sindaco Beretta contro gli interessi della città di Borgo San Dalmazzo”. A parlare è Mauro Fantino, consigliere comunale borgarino: eletto con la maggioranza del sindaco Beretta nel 2017, si dimise dal suo ruolo di assessore nel dicembre del 2019 proprio per i dissapori con la Giunta sul tema del nuovo biodigestore da realizzare nell’area della ex discarica di San Nicolao. 
 
Il progetto sembrava essere stato messo “in standby” dalla pandemia, ora Fantino lo riporterà in Consiglio comunale con un’interrogazione presentata stamattina, venerdì 11 febbraio. “La realizzazione di tale impianto non era prevista nel programma elettorale presentato ai cittadini alle elezioni comunali del 2017, e l’ipotesi ha trovato la contrarietà quasi assoluta della popolazione della nostra città”, si legge del documento rivolto al primo cittadino.
 
Nella sua interrogazione l’ex assessore chiede quale fase di progettazione sia stata raggiunta, quali spese siano state sostenute fino al momento attuale e se sia stata inviata, direttamente o attraverso altro ente, richiesta di finanziamento sul PNRR. “In caso affermativo vengano portati a conoscenza del Consiglio
comunale, in seduta da convocarsi con la massima urgenza, il progetto e gli atti relativi all’istanza stessa di finanziamento inoltrata”, chiede ancora Fantino.
 
Ma come è possibile - commenta il consigliere comunale - che Beretta in cinque anni abbia tenuto nella paralisi la città senza realizzare alcuna delle importanti opere promesse (caserma "Mario Fiore”, finire la Bertello, mettere in sicurezza le scuole, creare nuovi parcheggi, realizzare il nuovo largo Argentera, centro storico lasciato nel degrado, via Grandis chiusa da due anni e mezzo) e desideri portare avanti solo il biodigestore affinchè Borgo diventi il centro raccolta dei rifiuti di mezzo Piemonte?”.
 
Una controprova di questo comportamento - prosegue Fantino - si è vista nel Bilancio comunale 2022 di Borgo San Dalmazzo, dove nessuna di queste importanti opere è stata indicata con finanziamento PNRR. Per Beretta i soldi europei vanno bene solo se servono per fare il biodigestore. Una colpevole mancanza che la città pagherà cara per decenni. Conseguentemente chiedo che questi argomenti vengano urgentemente discussi in Consiglio comunale (che oramai non viene riunito da due mesi), così come non è stata mai illustrata e discussa la grave crisi politica che ha investito la maggioranza con le dimissioni della vicesindaca. La città non può continuare a pagare un prezzo così alto per l’immobilismo di un sindaco che ormai non rappresenta più la maggioranza dei cittadini”.
 
QUI la replica del sindaco Gian Paolo Beretta.

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