"Nascerà piccolo e probabilmente sarà utilizzato meno del necessario il nuovo campo per il calcio in erba sintetica previsto dall’amministrazione comunale”. Si apre così il post che il gruppo di minoranza di Borgo San Dalmazzo “Borgo per Tutti” ha pubblicato sui suoi canali social nei giorni scorsi. Il tema è quello del progetto per la riqualificazione degli impianti sportivi di via Matteotti, sul quale il gruppo guidato dall’ex sindaco Pierpaolo Varrone ha presentato un’interrogazione: la discussione avverrà nel Consiglio comunale del 21 dicembre.
Nelle intenzioni dell’amministrazione la nuova area gioco verrà costruita sostituendo l’attuale campo da calcio in terra presso l’area camper, il cosiddetto “Campo due” utilizzato sia dal Pedona Calcio che dalle altre società attive a Borgo San Dalmazzo. Scrivono da “Borgo per Tutti”: “Lo spazio ristretto e la vicinanza con la ferrovia rendono obbligatorio restringere le dimensioni dell’area di gioco. Si potrà ottenere l’omologazione per disputare campionati sino alla Prima Categoria solamente con un’autorizzazione che deroghi dalle misure standard. La poca distanza dalla linea ferroviaria obbligherà inoltre a realizzare un impianto di illuminazione che non permetterà di svolgere partite di campionato in orario notturno”.
Il progetto dell’amministrazione borgarina prevede una spesa complessiva di 850 mila euro: l’obiettivo è reperire i fondi attraverso il finanziamento statale “Sport e periferie”, che metterà a disposizione un contributo di 700 mila euro (nell’interrogazione “Borgo per Tutti” chiede di conoscere quali saranno le forme di finanziamento per gli ulteriori 150 mila euro). Con lo stesso bando l’amministrazione comunale richiede di migliorare l’efficienza energetica degli spogliatoi e di realizzare un’area per gli sport sulla sabbia: il progetto prevede di abbattere gli alberi e trasformare l’area verde posta tra i campi per il calcio “due” e “tre”. Al loro posto dovrebbe trovare posto uno spazio per praticare il beach volley, il tamburello beach, le bocce beach, pallamano beach, basket beach, calcio beach.
Un altro aspetto del progetto criticato dal gruppo di opposizione: "Previsioni che fanno sorgere due domande. Perché realizzare una nuova area per gli sport sulla sabbia invece di valorizzare al meglio quella già presente a poche decine di metri? Perché non cominciare a progettare la creazione di un parco urbano all’ex caserma degli Alpini al cui interno collocare anche i campi da calcio? Il bando Sport e Periferie 2022 lo avrebbe finanziato. Pensare allo sviluppo ed alla crescita di Borgo San Dalmazzo può essere fatto con una visione che guardi al futuro. Non solo a ciò che potrà essere oggi o domani, ma una programmazione che immagini ciò che potrà essere la nostra città tra qualche anno”.
Si legge nell’interrogazione che verrà discussa in Consiglio: “Il trasferimento di tutti gli impianti sportivi destinati al calcio in un’unica grande area dedicata principalmente al gioco del calcio permetterebbe di liberare aree all’interno delle quali potrebbero trovare destinazioni organiche e coerenti con un ordinato sviluppo e crescita della città: ampliamento del parcheggio a servizio del centro storico e sostegno alle attività commerciali, creazione di un parco con finalità didattiche, ricollocazione e destinazione specifica dell’area camper consequenziale al raggiungimento delle finalità turistiche e di promozione del territorio”.