“Di certo quella relativa alla realizzazione del biodigestore non è stata una decisione solo mia, ma collegiale, dell'assemblea dei soci Acsr e anche del Consiglio comunale di Borgo San Dalmazzo. In ogni caso non voglio fare polemiche, ognuno è libero di prendere le decisioni che ritiene più opportune”. Così Gian Paolo Beretta, sindaco di Borgo San Dalmazzo, commenta la notizia delle dimissioni di Mauro Fantino, che nella mattinata di oggi, lunedì 30 dicembre, ha scosso la Giunta borgarina. Una decisione, quella dell’ormai ex assessore, dovuta al sostegno dato dall’amministrazione al progetto di realizzazione di un nuovo biodigestore nell’area della ex discarica di San Nicolao.

 

Un intervento che secondo Beretta, contrariamente a quanto sostenuto da Fantino, avrebbe impatti positivi sull’ambiente: “Non si tratta di un nuovo impianto, ma della riqualificazione di quello già esistente: è chiaro che anche noi preferiremmo che non ci fosse, ma su questo non possiamo intervenire. L’intervento andrebbe ad ottimizzare quel sito, a renderlo più efficiente con la produzione di metano, e permetterebbe di perseguire le politiche “green” che erano nel nostro programma elettorale”.