“Il signor Fantino continua a glossare luoghi comuni che circolano intorno a lui in modo banale ed errato. Ora, questo modo di porre le argomentazioni suppone come evidente che il suo modo di agire sia sofistico, artificioso e scientemente ingannevole. Tutte affermazioni chiuse in sè stesse e nei suoi fuorvianti contenuti. Come pregiudizi, appunto, che reggono un metodo approssimativo e senza un controllo preventivo. Quello che, con termine heideggeriano si potrebbe chiamare il si (man) del si dice, si fa, ci si distingue, ci si diverte. Il sì solleva l’uomo dal decidere, dall’assumere un atteggiamento personale ed autentico”. Inizia così il comunicato stampa al quale Gian Paolo Beretta, sindaco di Borgo San Dalmazzo, ha affidato la sua replica a Mauro Fantino, consigliere comunale ed ex assessore che nei giorni scorsi aveva presentato alcune interrogazioni dai toni molto critici nei confronti dell’operato dello stesso primo cittadino. Nella nota Beretta replica punto per punto alle questioni sollevate da Fantino.
Rifiuti
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Il gruppo di lavoro in tema di rifiuti ha origine dalla assemblea dei Soci della ACSR, la quale nella seduta del 9 luglio 2020, ha approvato la proposta avanzata dal Presidente Pezzoli, a seguito della proposta dell’Assessore del Comune di Cuneo Dalmasso e della dichiarazione di disponibilità del sottoscritto, di istituire un Gruppo di lavoro, costituito circa 6 Comuni, con l’obiettivo di coordinare lo sviluppo dei futuri scenari necessari per procedere alla ottimizzazione della gestione del ciclo dei rifiuti, anche in un’ottica più generale di armonizzazione della gestione dei Servizi Pubblici Locali, anche al fine di valutare eventuali accorpamenti tra soggetti gestori (acqua, rifiuti, ecc.). Pertanto, essendo tale gruppo di lavoro un’articolazione non di stretta pertinenza dell’Ente Comune di Borgo San Dalmazzo, non si ritiene che le sue riunioni debbano essere estese ai consiglieri comunali; nonostante ciò, per correttezza istituzionale e opportuna informazione, sono stati invitati i Capigruppo Consiliari (di cui uno è Presidente della Commissione Ambiente) e gli Assessori. Per lo stesso motivo, non vi sono documenti ufficiali da inserire nel fascicolo elettronico; tutti gli atti ufficiali (es. convocazioni) sono regolarmente protocollati e custoditi presso l’archivio comunale”.
Localizzazione Ospedale
“Non si è ritenuto opportuno e necessario, in previsione dell’Assemblea dei Sindaci dell’ASL dell’11 febbraio, convocare un Consiglio Comunale per l’espressione di un parere, peraltro non vincolante, da parte dei singoli Consiglieri sull’argomento, in quanto l’Assemblea è un organo dell’ASL, e non del Comune, alla quale partecipano i Sindaci, portatori in seno all’Ente ASL dell’interesse della popolazione, interpretato dal Sindaco quale rappresentante della comunità locale. Vertendo la decisione principalmente sulla ubicazione del sito ospedaliero, la nostra Città non ha particolari motivi per scegliere un’opzione anziché un’altra. Alla luce delle scelte effettuate, come anticipato in Assemblea dal sottoscritto, la questione principale sarà quella di rivedere l’assetto viario e dei trasporti (ferrovia, mobilità elettrica, ecc.) per facilitare maggiormente il raggiungimento del futuro ospedale di Confreria”.
Furto rame
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In relazione al furto di rame da alcune cappelle private del cimitero cittadino, il Comune ha provveduto a sporgere denuncia presso i Carabinieri e non ha ritenuto di informarne direttamente i proprietari. Sorprende leggere, oggi, che il Consigliere Fantino avrebbe desiderato che ne venissero informati i proprietari, quando il medesimo, Assessore fino al 2019, nell’analogo caso occorso nell’autunno 2017 non ha mai provveduto a rivedere la prassi tradizionalmente osservata dagli uffici comunali né, tantomeno si sia mai occupato di potenziare la videosorveglianza del cimitero. Nonostante tutto, nel malaugurato caso in cui i furti dovessero ripetersi, sarà premura del Comune avvisare tempestivamente gli interessati".
Fondi per Covid
In un'interrogazione l'ex assessore ha chiesto chiarimenti sui fondi per l'emergenza Covid erogati dal Comune di Borgo San Dalmazzo: “Il Comune - spiega Beretta - ha provveduto a erogare contributi a imprese e famiglie, in relazione ai quali ha approvato numerose deliberazioni di Giunta Comunale, alle quali il Consigliere Fantino, come tutti i cittadini, ha liberamente accesso. Non ci si vuol sottrarre alla interrogazione, ma senz’altro il Consigliere Fantino potrebbe ottenere i dati più velocemente rivolgendosi presso gli uffici comunali o all’Assessore di competenza, oppure leggendo le delibere regolarmente pubblicate”.