La situazione della casa di cura Monteserrat sarà oggetto di discussione durante il prossimo Consiglio comunale di Borgo San Dalmazzo. Attualmente l’ormai ex clinica ospita 32 profughi afghani in quarantena dopo l’arrivo in Italia, ma il futuro della struttura, chiusa meno di due settimane fa dalla cooperativa Quadrifoglio, ufficialmente per ragioni di insostenibilità economica, ad oggi è un’incognita. A portare l’argomento in Consiglio con un’interrogazione è l’ex assessore Mauro Fantino.
“Questa chiusura - afferma Fantino - causerà due problemi di notevole gravità: la perdita del posto di lavoro degli operatori attualmente occupati, in maggioranza personale femminile, e il venire meno dell’unica struttura riabilitativa presente nella nostra città”. Il consigliere si rivolge quindi direttamente al sindaco Gian Paolo Beretta con una serie di interrogativi: “Quali iniziative o incontri sono da lei stati promossi nell’anno in corso per un confronto con la cooperativa che gestisce la clinica Monteserrat? Quali incontri sono stati da lei promossi con le organizzazioni sindacali dei lavoratori per sostenere le iniziative da intraprendere per scongiurare tale chiusura?”. Fantino chiede inoltre “per quale ragione non si è provveduto ad informare il Consiglio comunale di tale situazione” e “quali altre iniziative sono state intraprese o si intendono intraprendere affinché la città mantenga dei posti di riabilitazione e convalescenza per pazienti dimessi da strutture ospedaliere”.
Nel prossimo Consiglio comunale borgarino le risposte di Gian Paolo Beretta.