Saranno intitolati a Carlo Acutis i locali del nuovo salone parrocchiale del quartiere di Gesù Lavoratore a Borgo San Dalmazzo. La struttura, i cui lavori di realizzazione sono iniziati a dicembre del 2019 e sono attualmente in corso, dovrebbe essere ultimata entro il prossimo autunno. Il Consiglio Pastorale ha deciso di dedicarla al ragazzo milanese morto a 15 anni nel 2006 a causa di una leucemia fulminante, che è stato dichiarato Beato dalla Chiesa Cattolica. Durante la sua vita Carlo Acutis si distinse per la sua profonda fede e per il suo impegno nei confronti dei poveri e degli ultimi.
Il processo di beatificazione, iniziato nel 2013, si è concluso con la celebrazione ad Assisi avvenuta ad ottobre del 2020. Ai fini della beatificazione, la Chiesa cattolica ritiene necessario un miracolo per intercessione: nel caso di Carlo Acutis, ha ritenuto miracolosa la guarigione di Matheus, un bambino brasiliano di sei anni affetto da una grave malformazione del pancreas. Il 12 ottobre 2010, nella chiesa brasiliana di San Sebastiano, di cui era parroco padre Marcelo Tenorio, era in corso la benedizione con una reliquia di Carlo Acutis, molto conosciuto già allora. Matheus, a causa della sua malattia, rimetteva sia gli alimenti solidi che le bevande e il deperimento conseguente faceva temere per la sua vita. Quando fu il suo turno di toccare la reliquia chiese, su suggerimento del nonno che lo accompagnava, la grazia di non rimettere più: da quel momento il fenomeno cessò. Nel febbraio 2011, il bambino fu sottoposto a una serie di esami, dai quali risultò che la malattia era scomparsa e il suo pancreas era tornato normale. La guarigione "istantanea, completa e duratura" è stata ritenuta inspiegabile alla luce delle attuali conoscenze mediche dalla Consulta medica della Congregazione delle Cause dei Santi. Negli scorsi mesi la parrocchia borgarina si è messa in contatto con la famiglia del Beato: la mamma Antonia ha anche incontrato online alcuni giovani parrocchiani.
Il progetto del nuovo salone di Gesù Lavoratore, realizzato dallo Studio Sintesi, è finanziato dai fondi dell’8xMille alla Chiesa cattolica ed interessa il Centro parrocchiale il cui nucleo originale venne costruito negli anni ’70 ed al quale furono eseguiti successivi ampliamenti.