Domani, mercoledì 1° luglio, gli ospiti della casa di riposo “Padre Fantino” di Borgo San Dalmazzo potranno tornare ad incontrare i loro cari: la struttura riaprirà infatti le sue porte alle visite dall’esterno per la prima volta dallo scorso 24 febbraio, quando fu disposta la chiusura con l’aggravarsi dell’emergenza Coronavirus. Un’emergenza che all’interno della RSA di via Monte Bianco ha avuto conseguenze gravissime, con la gran parte degli ospiti e diversi membri del personale risultati positivi al Covid-19 e con oltre venti decessi tra gli anziani.
La gestione da parte della cooperativa Punto Service, accusata di scarsa trasparenza e carenze nelle misure di prevenzione, era finita nel mirino delle famiglie degli ospiti, che avevano chiesto e ottenuto
un incontro con il presidente Massimo Secondo. Il “caso” finirà peraltro sui banchi del Consiglio comunale di Borgo San Dalmazzo nella prossima seduta, con il gruppo di minoranza “Borgo 3.0” che con
un’interpellanza chiederà all’amministrazione di rescindere il contratto con la cooperativa. Sulla gestione dell'emergenza all'interno della "Padre Fantino" è stato inoltre aperto un fascicolo d'indagine presso il Tribunale di Cuneo.
Nel frattempo, come detto, la vita all’interno della casa di riposo borgarina farà un piccolo passo verso la normalità: le visite avverranno su appuntamento nell’area esterna della struttura, con l’obbligo di indossare la mascherina e rispettare il distanziamento. Sarà ammesso un visitatore alla volta per turni di mezz’ora.