A Borgo San Dalmazzo si torna a parlare del discusso
progetto per il nuovo biodigestore, messo “in standby” negli ultimi tre mesi a causa dell’emergenza sanitaria. A riportare l’attenzione sul tema è
Mauro Fantino, consigliere comunale
dimessosi dal ruolo di assessore lo scorso dicembre proprio per divergenze con la Giunta relativamente al nuovo impianto di smaltimento rifiuti che Acsr vorrebbe realizzare nell’area della ex discarica di San Nicolao. Fantino che lo scorso 5 febbraio, con un’interrogazione, aveva denunciato l’assenza presso gli uffici del municipio di un fascicolo dedicato al progetto. "
Il Sindaco Gian Paolo Beretta aveva replicato annunciando l’istituzione di un falcone informatico sul tema presso l’ufficio ambiente”, spiega l’ex assessore, che nel prossimo Consiglio comunale tornerà a sollecitare la Giunta con una nuova interrogazione.
“Da recente visita presso il predetto ufficio tale faldone risulta sguarnito di documentazione. - si legge nel testo - Essendo Acsr una società pubblica in house, gli enti soci sono tenuti ad un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi”.
Fantino, quindi, interrogherà il
Sindaco per sapere “
se non ritenga opportuno colmare con celerità le gravi lacune presenti nella documentazione del faldone. In particolare lo stesso dovrebbe contenere tutto ciò che concerne impianti e attività svolte in regione San Nicolao, eventuali prospettive e programmi futuri”.
“In particolare - scrive l’ex assessore - è assolutamente necessario che siano presenti: verbali integrali di assemblea dei soci, delibere Ato provinciale riguardanti programmazione impianti, lettere di adesione al conferimento organico presso San Nicolao dei bacini provinciali, eventuali progetti di fattibilità e/o definitivi esecutivi del biodigestore e di ridistribuzione impiantistica nel sito, documentazione che è stata e sarà inviata all’ufficio provinciale competente per VIA (Valutazione di Impatto Ambientale, ndr), esito della valutazione”.