Da tempo i residenti della zona segnalavano e lamentavano le condizioni di degrado dei due condomini ai civici 26 e 28 di via Einaudi a Borgo San Dalmazzo, nel complesso denominato “Borgo Residence". Formalmente disabitati, erano in realtà occupati abusivamente in alcuni appartamenti, con ingenti accumuli di rifiuti nelle aree comuni. Ora gli stabili sono stati sgomberati, i rifiuti sono stati rimossi e gli accessi ai condomini sono stati chiusi. I provvedimenti sono stati adottati dai proprietari dopo un’ordinanza emessa lo scorso 28 settembre dalla sindaca Roberta Robbione. Un documento che la prima cittadina borgarina aveva firmato dopo un sopralluogo di Polizia Locale e Carabinieri, che avevano accertato lo stato di estremo degrado dei caseggiati, con una “pericolosa situazione igienico sanitaria” - si legge nell’ordinanza - e la presenza di bombole del gas nei corridoi comuni e in alcuni alloggi. In più, il controllo aveva accertato la presenza di occupanti abusivi in almeno quattro unità abitative.
Il provvedimento imponeva ai proprietari di tutte le unità immobiliari del condominio “Borgo Residence” di adottare “tutte le misure idonee a proibirne l’accesso indiscriminato e incontrollato da parte di soggetti senza titolo in relazione al pericolo concreto per l’incolumità pubblica, nonché al pericolo per la sicurezza urbana e il decoro della città”.
Ieri, martedì 4 ottobre, la Polizia Locale borgarina ha effettuato un nuovo sopralluogo, con cui è stato accertato l’adempimento delle direttive imposte dall’ordinanza. Come detto, gli appartamenti occupati abusivamente sono stati sgomberati, sono stati rimossi i rifiuti abbandonati nelle aree comuni (oltre alle bombole del gas), sono stati chiusi gli accessi allo stabile. La situazione degli occupanti non autorizzati degli appartamenti è stata inoltre segnalata dal Comune di Borgo San Dalmazzo ai servizi sociali competenti.