Ieri, giovedì 13 febbraio, si è tenuta,
come annunciato nei giorni scorsi, l’udienza al Tribunale di Cuneo per quanto riguarda il procedimento di Accertamento Tecnico Preventivo per la questione della Bealera Nuova di via Grandis a Borgo San Dalmazzo. Il canale irriguo è chiuso dallo scorso 13 agosto dopo il cedimento di alcune abitazioni registrato in via Grandis, causato proprio dalle infiltrazioni del corso d’acqua: ad attendere buone notizie dal Tribunale c'erano gli agricoltori della zona di via Candela e di San Rocco Castagneretta, rimasti senza acqua per l'irrigazione dal giorno della chiusura.
Nell’udienza il giudice ha accolto l’ipotesi di intervento formulata dal CTU (Consulente Tecnico d’Ufficio), presentata ai tecnici delle parti coinvolte nella riunione tenutasi in municipio a Borgo San Dalmazzo martedì 11 febbraio. Il legale del Consorzio irriguo ha inoltre riferito al Giudice la disponibilità ad accollarsi spese e rischi relativi ad un intervento che consenta la regolare irrigazione dei campi e non ci sono state contestazioni particolari da parte dei rappresentati dei proprietari ricorrenti.
Si legge nella nota diffusa dal Comune: "L’udienza, quindi, è stata positiva, sotto due punti di vista: sia in ordine alle modalità di accertamento delle cause del crollo (indagini dirette mediante ispezione in loco e indirette su area più vasta), sia in relazione all’assunzione dell’impegno del consorzio per la risoluzione del problema dell’interruzione del flusso idrico". La soluzione ipotizzata è la realizzazione di un “bypass” per saltare la zona di via Grandis e portare l’acqua verso la pianura.