“In nome del risparmio non si devono sacrificare i servizi essenziali. Il bus che, ogni giorno da anni, porta gli studenti da Cuneo a Mondovì non deve essere soppresso perché il prezzo da pagare per il territorio sarebbe troppo alto”. Con queste parole la consigliera regionale dei Moderati Maria Carla Chiapello ha portato all’attenzione dell’aula di Palazzo Lascaris una questione che sta tenendo banco nel monregalese, chiedendo all’assessore ai Trasporti Francesco Balocco di occuparsene. Tutto è cominciato il 7 gennaio: al ritorno dalle vacanze di Natale, i ragazzi di Margarita, Morozzo, Rocca de’ Baldi che frequentano le superiori a Mondovì (almeno una cinquantina) ad attenderli hanno trovato, al posto del solito collegamento diretto, un primo pullman che ha fatto sosta alla stazione di Magliano Alpi da dove, 5 minuti dopo, ne è partito un secondo che li ha portati finalmente a destinazione.
Si è poi appreso che il taglio era stato fatto in via sperimentale per quel giorno soltanto, ma che dovrebbe diventare definitivo, forse a partire dal 18 febbraio, per un’esigenza di riorganizzazione delle linee, all’interno della nuova rete del Trasporto Locale della Conurbazione di Cuneo. “Insomma c’è stato un deficit di comunicazione, non giustificabile, da parte dell’Agenzia della Mobilità piemontese che si è dimenticata di informare almeno gli amministratori locali”, incalza Chiapello.
Poi la consigliera fa il punto sui problemi che ne conseguirebbero: “Gli studenti, perlopiù minorenni, dovranno attendere da soli, esposti alle intemperie, la coincidenza, non per forza sempre puntuale, rischiando di arrivare a scuola in ritardo. Le famiglie saranno costrette a cambiare le proprie abitudini, ormai fissate da tempo in modo da far coincidere le esigenze lavorative con gli impegni scolastici. E poi ne risentiranno anche le scuole di Mondovì, peraltro molto qualificate, perché con le iscrizioni in corso, i genitori preferiranno quelle situate dove i trasporti sono più efficienti”.
L’assessore ha spiegato che il 7 gennaio l’azienda RT Piemonte ha erroneamente modificato la corsa studenti, non per fare una sperimentazione. In ogni caso, la soppressione delle due linee scolastiche è prevista, come confermato dallo stesso Balocco. Il collegamento diretto sarà pertanto sostituito da due bus: all’andata il primo partirà da Cuneo alle 6,33, con un anticipo di 7 minuti che, strada facendo, si amplificherà arrivando a 20 alla fermata di Crava mentre il secondo pullman dovrà essere atteso dai ragazzi, a bordo, per 5 minuti (anche al ritorno gli orari saranno dilatati). “Niente di rassicurante – commenta Chiapello -. D’accordo ottimizzare ma non a scapito del territorio. Non serve di certo un’analisi costi-benefici per scoprire che i disagi saranno superiori ai vantaggi. Tra tagli e riorganizzazioni a rimetterci sono sempre di più i cittadini che abitano in provincia, considerati di serie B”.