A Busca c’è un bed&breakfast vietato agli omosessuali. È questa, in estrema sintesi, la storia ricostruita dal portale Gay.it dopo la segnalazione di un utente, che avrebbe contattato la struttura per una prenotazione ma sarebbe stato respinto con la seguente motivazione: la presenza di coppie omosessuali avrebbe potuto rappresentare un problema per gli altri ospiti.
Il portale ha così provato a contattare il B&B: “Al telefono, alla nostra domanda se si rendessero conto dell’atteggiamento discriminatorio, ci hanno risposto che esistono altre strutture che ospitano coppie omosessuali”, scrive l’autore dell’articolo, Federico Giuliano.
Questa la versione fornita dalla titolare della struttura, contattata telefonicamente dalla nostra redazione: “Sono dodici anni che ho la struttura, ho sempre accettato tutti senza problemi. Però se vengo messa su certi circuiti e portali specifici, poi mi arrivano solamente persone gay, e a me non va bene”. I fatti, secondo la titolare, sarebbero andati in maniera leggermente diversa da quanto riportato da Gay.it: “Io non ho rifiutato questa coppia, ho solo detto loro che prima di confermare la prenotazione avrei dovuto chiedere agli altri ospiti della struttura: mi è già successo che alcuni di loro mi abbiano detto che non sarebbero più venuti se ci fossero stati altri ospiti omosessuali. Con tutte le strutture che ci sono nella zona, perchè queste persone si sono incaponite con la nostra struttura? Ce l'hanno con me, vogliono danneggiarmi. Non devo giustificarmi per chi voglio o non voglio ospitare nella mia struttura, ho diritto a decidere per quel che faccio in casa mia. Per esempio, non ospitiamo più bambini perchè abbiamo avuto problemi in passato, ma nessuno ha sollevato polemiche. Mi mancano pochi anni alla pensione, poi chiuderò baracca e burattini, voglio continuare con i miei clienti abituali”.
Gay.it ha riferito di aver segnalato la situazione al portale Booking.com, sul quale al momento il bed&breakfast situato sulla collina buschese è regolarmente prenotabile.