Concluse le festività natalizie ripartirà il tour italiano del Carnevale, ormai trattasi di un rituale percorso delle maschere del Carnevale Antiliese di Busca, con i suoi personaggi Buscaja e la Bella Antilia impersonati dai coniugi Dante e Cristina Bruno, el Sarasin impersonato da Mimmo Prato e dall’allegro Sarvanot impersonato da Mario Collino meglio conosciuto come “Prezzemolo”. “Quest’anno visiteremo nuove regioni italiane, saremo così presenti a Roma al Gran Carnevale Romano, per festeggiare il decimo compleanno della maschera Tiburtello, nel quartiere Tiburtina - commenta Dante Bruno in arte Buscaja ed aggiunge - altrettanto faremo visita al carnevale d’Abruzzo di Francavilla a Mare con la sua maschera Patanello ed ancora saremo presenti al Carnevale Umbro di Avigliano a casa delle maschere Nasoacciaccato, Chicchirichella, Nasotorto e la bella Rosalinda. Ci conosciamo tutti per via del raduno nazionale maschere italiane ed allora a carnevale mettiamo in scena le nostre esibizioni per far conoscere e al contempo conoscere le tradizioni italiane”. Quest’anno le maschere Buscaja e Bella Antilia indosseranno i nuovi costumi creati della sartoria Simondi di Dronero; Luciana Simondi, d’origine dronerese ma buschese d’adozione, stilista e tecnico di moda, anche vincitrice di concorsi nel settore, ha lavorato con passione per realizzare a mano sia i bozzetti che i costumi di due maschere che rappresentano la città in Italia ed all’estero, in tal caso sono indispensabili le tinte in velluto verde e grigio, che rimangono legate alla leggenda del vecchio villaggio bruciato. Commenta la Bella Antilia: “È importante avere una parsimonia nell’indossare il proprio costume storico e curarne negli anni ogni sua parte, perché esso rappresenta il nostro territorio e rende onore alla nostra città, siamo grati alla stilista Luciana Simondi per il lavoro svolto”. Un’altra novità per questo Carnevale Antiliese 2017 è un regalo che Buscaja fa ai giovani alunni delle Scuole Primarie di Busca e frazioni. Alle classi verrà consegnato a scopo didattico un libro che raccoglie le più belle leggende della tradizione popolare buschese, il titolo è “Sognare ancora”, scritto da Dante Bruno, con prefazione del Dr. Christian Rinaudo noto psicologo buschese e bozzetti del pittore Antonio Rodofili. Su un vecchio libro si diceva che la tradizione popolare non è nient’altro che la “trasmissione attraverso il tempo di un patrimonio culturale”. Ebbene quest’anno Dante Bruno, in arte Buscaja, farà Sognare Ancora i giovani buschesi delle scuole primarie di Busca e frazioni. Nel periodo di carnevale verrà donato alle classi elementari un volume in cui sono raccolte oltre 40 leggende della tradizione popolare buschese. Dalla Bella Antilia alla figlia di Nerone, dai Mangiapane di Busca al fantasma di Melania, storie allegre e davvero buffe, che mescolano la storia con le “dicerie locali”.
Il libro verrà presentato nelle varie classi e farà parte del programma didattico, al fine di tutelare le tradizioni popolari buschesi. Conclude Buscaja: “La tradizione è il punto di forza di un paese, ma non sempre viene promossa ai giovani, questo mio libro è un modo per rivivere i racconti dei nostri nonni, affinché i giovani d’oggi li possano raccontare ai loro figli, il libro ha in copertina una celebre fontana di Busca, simbolicamente l’acqua scende, cade nel pozzo, e ritorna, così come la tradizione popolare. Ringrazio lo psicologo Dr. Christian Rinaudo e l’amico Antonio Rodofili per la gentile collaborazione ed i docenti delle Scuole Primarie di Busca per aver accettato la mia iniziativa gratuita ed a scopo didattico”.