CUNEO - Calderoni stuzzica Cirio: "Retromarcia sul nuovo ospedale di Cuneo?"

Il consigliere regionale del PD: "La nuova giunta regionale riconosce l’eccellenza del 'Santa Croce', ma il futuro è incerto"

Redazione 11/09/2024 16:57

Riceviamo e pubblichiamo.
 
La nuova giunta regionale riconosce l’eccellenza dell’ospedale di Cuneo, ma il futuro è incerto. Dopo 5 anni di governo della vecchia giunta e 100 giorni della nuova, nessuna notizia sui nuovi ospedali promessi da Cirio. Bene l’attenzione degli assessori regionali Bongioanni e Gallo per l’hub provinciale Santa Croce e Carle ed il tributo alla grande professionalità e alla dedizione delle donne e degli uomini che vi lavorano senza risparmiarsi.
 
L’ospedale di Cuneo ha però un ruolo strategico nella sanità provinciale e non è sufficiente pertanto fotografare con giusto e compiaciuto orgoglio il presente, a maggior ragione se non siamo in grado di individuare una via chiara per il futuro.
 
Un futuro offuscato da ritardi ed incertezze circa la realizzazione della nuova struttura, quanto mai necessaria a mantenere la qualità delle prestazioni nel lungo periodo, potendo cogliere tutte le opportunità dell’evoluzione tecnologica e scientifica in campo sanitario.
 
Ed allora ci saremmo aspettati di sapere senza ulteriori ritardi e colpevoli balbettii a che punto è l’iter di realizzazione dei nuovi ospedali promessi dalla giunta Cirio in provincia: l’hub provinciale di Cuneo e lo spoke di Savigliano.
 
Sappiamo che da cronoprogramma la valutazione del direttore del Santa Croce e Carle sulla fattibilità tecnico-economica del progetto di partenariato pubblico-privato giace in regione almeno dal 30 giugno. In attesa di cosa, giacché il presidente Cirio l’aveva definito la principale priorità in materia di edilizia sanitaria per la Regione, non è dato sapere.
 
A pensar male si potrebbe addirittura pensare che questo riconoscimento, una tardiva quanto improvvisa celebrazione dell’eccellenza dell’attuale Santa Croce e Carle possa preludere ad una retromarcia della giunta Cirio sul nuovo ospedale. 
 
Ahimè, anche sull’ospedale di Savigliano non ci sono nuove notizie da Torino: non sulla variante urbanistica o l’iter progettuale e neppure sappiamo se siano state individuate le risorse per l’acquisto dei terreni. Quel che invece è emerso sugli organi di stampa, e ci preoccupa, è la spasmodica ricerca di nuovi fondi da parte dell’assessorato regionale alla sanità. Abbiamo già assistito ad una campagna elettorale di annunci e promesse. I cuneesi meritano un po’ di concretezza: progetti validi, tempi certi, risorse sicure! Come gruppo regionale del PD chiederemo all’assessore Riboldi che venga subito a riferire in commissione su Cuneo e sugli altri nuovi ospedali annunciati in tutto il Piemonte.
 
 
Mauro Calderoni
Consigliere regionale Partito Democratico

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