“La benzina ogni giorno costa sempre di più e la lira cede e precipita giù”. Era il 1976 quando Adriano Celentano nella sua “Svalutation” cantava il disagio degli italiani che subivano l’aumento dei prezzi dei carburanti. Nonostante siano passati 46 anni e la lira sia oramai un lontano ricordo il brano è più attuale che mai.
Per sette sedute di seguito le quotazioni dei prodotti petroliferi hanno chiuso in forte crescita e secondo i dati raccolti da Quotidiano Energia, comunicati dai gestori dell’Osservaprezzi carburanti del ministero dello Sviluppo economico, il prezzo medio nazionale praticato della benzina al servito è cresciuto a 2,154 euro al litro e in modalità self service è volato a 2,048 euro al litro, con alcuni marchi compresi tra 2,039 e 2,076 euro (senza logo a 2,013). Anche la media del diesel è allineata alla benzina, con il gasolio servito che viaggia verso i 2,1 euro al litro e si avvicina ai 2 euro nella modalità self service.
È bastato fare un giro tra i benzinai di Cuneo per registrare che stamane, mercoledì 9 marzo, anche nel capoluogo della Granda i prezzi hanno subito una decisa impennata, con prezzi spesso superiori al dato medio italiano.
Ai distributori Eni - viadotto Soleri, piazza Torino, corso Francia e via Torino a Madonna dell’Olmo - il costo di un litro di benzina al fai da te è di 2,209 euro. Diesel a 2,179. I costi salgono se ci si affida alla mano del benzinaio: super a 2,419 e gasolio a 2,389 euro. Alla pompa di benzina Ewa di corso IV Novembre il diesel costa 2,148 euro al litro, benzina a 2,196. All’Europam di corso Monviso diesel a 2,167 e benzina a 2,197. Nella strada che ospita lo stadio “F.lli Paschiero” si trova anche il distributore Ip, che propone la verde a 2.229 e il gasolio a 2,119. Stesso marchio, ma prezzi diversi, per l’Ip di corso Francia che vende un litro di diesel a 2.078 e la super a 2,099. Gpl a 0,849. Alla pompa Esso, sempre in corso Francia, 2,159 la benzina, 2.229 il diesel. Completa il quadro dell’altipiano il distributore Q8 di corso Nizza, che vende un litro di gasolio a 2,157 euro e la verde a 2,197.
I prezzi più contenuti si registrano alla Coop di via Cascina Colombaro, dove il diesel viene erogato a 1.948 euro al litro e la benzina a 1,968. Gpl a 0,825. A confermare la convenienza di fare il pieno nei centri commerciali i prezzi del distributore di Borgomercato, allineati a quelli della Coop, con una lieve differenza sul Gpl, a quota 0,838 euro al litro. Importi leggermente più alti alla pompa dell’ex Auchan (Grande Cuneo), dove gasolio e verde sono appaiati a 2,049. Da registrare i prezzi del Q8 di via Savona (a fianco al bar-ristorante “Cit ma bel” a Borgo Gesso), dove il diesel supera la benzina: il primo a 2,17, la seconda a 2,09.
Ermanno Allocco è il presidente del sindacato Figisc per la provincia di Cuneo, che tutela i gestori degli impianti di carburante: “Oggi l’ aumento è stato di 12 centesimi al litro - osserva -. In 42 anni di attività non avevo mai visto una cosa del genere. Se continueremo di questo passo non è un azzardo pensare che un domani la benzina possa arrivare a a tre euro”.
Come spesso avviene, ai gestori delle pompe di benzina restano le briciole: “Molti distributori faticano ad andare avanti - prosegue Allocco, che lavora nel Saviglianese -, nel post-Covid gli introiti sono calati del 30% e le compagnie, invece di abbassare i prezzi degli affitti e delle affiliazioni rispondono con nuovi aumenti”.
Al momento non ci sono stati problemi con gli approvvigionamenti. “I timori per il futuro ci sono, non sono ottimista”, conclude il rappresentante di categoria.